Nel mio articolo del 28 ottobre (che potete rileggere QUI ) segnalavo la clamorosa intervista del card. Müller, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, alla Radio vaticana in lingua tedesca.
Un vaticanista (sebbene molto felpato e non molto ardimentoso), dovendo intervistare lo stesso cardinal Müller (QUI), è partito dalle stesse mie conclusioni. E scrive: “Sembra quindi di capire che anche per il cardinale Müller siamo di fronte, per usare le categorie a cui ha fatto ricorso tempo fa monsignor Georg Gänswein, a una sorta di «ministero comune», «collegiale» o «sinodale», all’interno del quale ognuno porta un contributo specifico”.
La sua prima domanda ripropone al cardinale proprio quelle sue dichiarazioni (che io avevo segnalato e rilanciato).
E il card. Muller risponde: “In effetti stiamo vivendo una fase molto speciale nella storia della Chiesa: abbiamo il Papa, ma anche il Papa emerito”.
Inoltre nell’ultima risposta poi aggiunge:
“Benedetto e Francesco (…) si dedicano pienamente alla missione del successore di Pietro, e questa è una grande ricchezza per la Chiesa”. Continua