Dopo aver decretato varie volte la fine dei “sovranisti” e dei “populisti” (qualunque cosa vogliano dire queste definizioni) i giornali mainstream davanti alla vittoria, in Olanda, del Partito delle Libertà di Wilders si mostrano sconcertati e lanciano l’allarme affiancando al caso olandese la vittoria di Milei in Argentina, di Fico in Slovacchia, l’affermazione della destra in Spagna e Polonia e il possibile ritorno di Trump. Senza dimenticare la vittoria del centrodestra in Grecia nel 2023 e in Italia nel 2022. Continua

La cerimonia di incoronazione di Carlo III di nuovo stupisce e suscita molte considerazioni. Come per i funerali di Elisabetta II, abbiamo visto un intero popolo, un grande popolo come quello britannico, partecipare con commozione (per la regina) e con entusiasmo (per Carlo) a quei riti antichi, riconoscendosi nella sua storia, in quei simboli “medievali”, in quelle cerimonie religiose piene di richiami alla tradizione. Continua

Quando si torna a parlare della Brexit e l’Unione Europea si comporta sempre più spesso come un super Stato, che sovrasta gli Stati, torna di grande attualità il filosofo conservatore inglese Roger Scruton.

Il suo “Manifesto dei conservatori” fu pubblicato in Italia da Raffaello Cortina Editore nel 2007 con una prefazione di Giuliano Ferrara il quale scriveva: “mi ritrovo nelle sue idee portanti e anche nelle osservazioni apparentemente più laterali, dal di dentro della mia esperienza di conservatore d’occasione”. Continua

Nella foto papa Bergoglio che riceve in dono da Evo Morales la falce e martello dove è rappresentato il crocifisso (la stessa immagine è riprodotta sul medaglione che Morales ha messo al collo di Bergoglio come onorificienza).

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Il nuovo presidente della Cei voluto da papa Bergoglio, il card. Gualtiero Bassetti, come ha notato ieri Vittorio Feltri, di fronte all’eccidio dei 35 cristiani egiziani compiuto dai terroristi, se n’è uscito dicendo: “Non sono le religioni che provocano violenze e terrorismo”.

Eppure proprio l’editoriale dell’“Avvenire” (quotidiano della Cei) ieri spiegava che quei poveretti sono stati uccisi perché “hanno chiesto loro di rinunciare a Cristo e di diventare musulmani. Se avessero accettato li avrebbero risparmiati, ma hanno rifiutato”.

Dunque perché Bassetti parla di “religioni” (al plurale)? Non sono tutte la stessa cosa. C’è la religione dei carnefici e c’è quella delle vittime. Non si possono confondere vittime e carnefici.

La causa della strage è stata proprio religiosa: l’odio per la fede cristiana. Con buona pace di Bassetti.

Del resto dopo aver affermato che non sono “le religioni” a compiere questi orrori, il cardinale ha aggiunto: “sono loro schegge impazzite”. Ma “loro” e “schegge” sono al plurale. Quindi ci sarebbero “schegge impazzite” di tutte le religioni che fanno massacri?

A Bassetti risulta che vi siano organizzazioni di terroristi cattolici che uccidono quei musulmani che non si fanno battezzare in Chiesa? Continua