Il probabile (futuro) segretario del Pd, Stefano Bonaccini, nei giorni scorsi ha fatto questa considerazione:

“Giorgia Meloni non è una fascista. E’ una persona certamente capace. Ha idee molto lontane e diverse dalle mie. Dovrà dimostrare di essere all’altezza di guidare un governo come quello italiano. Sono pochi mesi che è partita. Io, anche quando critichiamo, dico a tutti: usiamo misura nelle critiche perché sono appena arrivati. Noi siamo stati al governo quasi ininterrottamente per un decennio. Il problema è che (quelli di centrodestra, nda) ti dicono: ma perché non le avete fatte voi (le cose che dite oggi, nda)?” Continua

A Bologna è scoppiata una polemica che apparentemente non c’entra con il Congresso del Pd, ma un po’ sì. C’entra molto anche con l’editoriale di Luca Ricolfi uscito sabato sulla prima pagina di “Repubblica” con questo titolo: “La sinistra blu e il nuovo Pd”.

Partiamo dunque dalla notizia. La riprendiamo da “Repubblica” che, nella pagina locale, alcuni giorni fa, ha annunciato: “L’educazione sessuale delle bambine con giochi, carte e libri: inaugurata a Bologna la prima Tabooteca in Italia”. Continua

Davvero esiste un “modello Emilia” da imitare per la ricostruzione post terremoto? Davvero i “compagni” emiliani sono “i migliori” per definizione? O i fatti sono diversi dalla propaganda?

Martedì sera, a “In Onda”, è intervenuto il Governatore dell’Emilia Romagna, tal Bonaccini Stefano, un omone barbuto che – almeno all’apparenza televisiva – sembra un Mangiafuoco, con una stazza robusta da servizio d’ordine delle feste dell’Unità.

In quella trasmissione, in effetti, si è messo a fare un po’ a pugni con la logica e a testate col buon senso, riuscendo ad alzare un polverone di parole che ha fatto perdere di vista la realtà dei fatti. Continua