Per difendersi dai dittatori spesso rimane, ai dissidenti, solo la satira, quella che mostra il lato grottesco e menzognero della tirannia.

A proposito di Fidel Castro, che è stato cremato (il funerale si celebra oggi a Cuba), circola, negli ambienti di opposizione, questa battuta: “Che ironia! E’ stato allergico alle urne per 58 anni e poi da morto c’è finito dentro (un’urna)”.

In molti casi i dissidenti cubani sono cattolici che hanno sperimentato per anni gli artigli feroci del regime.

Però al tempo di Bergoglio si sono trovati spiazzati. Non solo per il rapporto speciale fra il tiranno comunista e il papa argentino, che durante la visita a Cuba ha omaggiato il despota e ha tenuto a distanza i dissidenti (evitando sempre di parlare di rispetto dei diritti umani), ma anche perché – morto Castro – alla Sinistra comunista e anticapitalista internazionale, che piange la scomparsa di Castro, resta un solo un punto di riferimento politico e morale: proprio Giorgio Mario Bergoglio. Continua