Il 4 ottobre, festa di san Francesco, è tornato nelle sale cinematografiche “Fratello sole e sorella luna” di Franco Zeffirelli (in inglese con sottotitoli). Il film, uscito nel 1973, ebbe un grande successo (fu pure candidato agli Oscar), perché racconta, con l’inconfondibile impronta artistica del regista fiorentino, un uomo affascinante.
Ma è anche un’opera figlia del suo tempo. Traspare l’idea di “accordare” il ragazzo di Assisi con i movimenti giovanili del tempo, fino a suggerirne quasi un’interpretazione hippy. Forse si può dire che pure questo film contribuì alla trasformazione del santo in quel “santino” ecologista, sognatore e pacifista che ormai imperversa da decenni e che ha prevalso sul vero Francesco. Continua