Nella chiesa di San Damiano, fuori dalle mura di Assisi, Francesco ebbe la chiamata dal crocifisso. Lì Santa Chiara visse con le sue “sorelle” e lì Francesco, malato e sofferente, compose il suo luminoso inno di lode al Creatore, 800 anni fa.

Per questo lì sono esposte oggi nove tele di Gino Covili che illustrano i versi del Cantico delle creature più quelle della predica agli uccelli e della morte di frate Francesco che l’artista donò ai frati (poi vedremo perché). Continua

La vicenda del coronavirus ci dà diverse lezioni. La prima dovrebbe impararla il regime comunista cinese. Ad impartirla è stato – secoli fa – il grande Blaise Pascal in un suo pensiero sull’estrema fragilità del potere umano che pur si considera onnipotente.

Scriveva Pascal: “Cromwell stava per devastare tutta la cristianità: la famiglia reale sarebbe stata perduta, mentre la famiglia di lui sarebbe stata per sempre potente, se un granellino di sabbia non gli si fosse ficcato nell’uretere. Roma stessa stava per tremare di fronte a lui; ma appena quella pietruzza si è andata a conficcare là, egli è morto, la sua famiglia è decaduta, tutto è tornato in pace e il re è stato rimesso sul trono”.

La riflessione pascaliana sottolinea le minuscole dimensioni di quel granellino di sabbia, capace però di abbattere i sogni di gloria di un despota che si riteneva avesse il mondo ai suoi piedi. Una considerazione analoga si può applicare alla Cina comunista, un totalitarismo che si è imposto e consolidato, nei decenni, facendo milioni di vittime. Continua