Un tempo la Sinistra riconosceva di soffrire della “sindrome di Tafazzi” (dal nome del comico dedito a una pratica masochista). Oggi è passata al suicidio (politico) assistito: fa harakiri davanti a milioni di italiani.
Sebbene i media evitino di infierire, come invece farebbero con il centrodestra, la situazione è grave (ma non seria). Dopo l’autoaffondamento elettorale del 25 settembre, è arrivata la replica con le manifestazioni “per la pace” del 5 novembre.
Pure un intellettuale d’area come Michele Serra ha riconosciuto il caso tragicomico: “A giudicare dalla piccola sparatoria verbale fra Conte e Calenda, lo scopo recondito della grande manifestazione pacifistaromana e di quella più piccola di Milano era farsi la guerra fra loro”. Continua