George Orwell, in 1984, riporta uno degli slogan del Partito: “Chi controlla il passato controlla il futuro”. Per questo la sinistra ci ha abituati a periodiche riscritture della storia. Dopo l’esaltazione del leader comunista Berlinguer – trasformato in sant’Enrico criptoliberale – nel 70° anniversario della morte è la volta di Alcide De Gasperi trasformato in un nemico di sovranisti (l’attuale centrodestra) anziché dei comunisti.

Lo si è visto sull’Avvenire di ieri e nel numero di Famiglia cristiana di questa settimana. Tutto per legittimare quel paciugo che dovrebbe diventare il “campo largo”. Continua

Un anno fa il giornale dei vescovi, “Avvenire”, ha cominciato a pubblicare una striscia satirica di Sergio Staino intitolata “Hello Jesus”. “Avvenire” sottolineò il fatto che lo storico vignettista dell’Unità – di cui è stato direttore – è “non credente” (è perfino presidente onorario dell’Uaar, Unione atei e agnostici razionalisti).

I vescovi ci tengono a far sapere che danno i loro pulpiti ai non credenti (solo quelli di sinistra). Però vedono come il fumo negli occhi i credenti. Specialmente se si tratta del cattolico Matteo Salvini.

Infatti anche ieri Staino ha bersagliato il leader della Lega, ma non come si può far satira su un politico. Piuttosto come i preti quando esorcizzano il diavolo. Ha disegnato il suo (improbabile) Jesus che apparentemente esorcizza una bambina. I familiari gridano entusiasti: “Era indemoniata e Jesus l’ha salvata”, “Miracolo, miracolo”. Continua