C’è un luogo che in questi giorni tutti frequentiamo (non solo per l’aria condizionata a palla). È preso d’assalto sia da chi è in vacanza, sia da chi sta a casa: è il supermercato.

Senza nulla togliere ai piccoli e gloriosi negozi (che meritano di vivere) il supermercato è un fatto culturale, una sorta di museo dell’uomo occidentale. Si entra ed ecco un’immensa gamma di prodotti, per così dire, quattro-stagioni e cinque-continenti. Il mondo a portata di mano. Continua

Veniamo da settimane di martellamento ideologico contro gli uominiche, ci è stato detto, hanno il “patriarcato” incorporato dalla nascita e dovrebbero nutrire sensi di colpa perché, in quanto maschi, sarebbero tendenzialmente arroganti e oppressori delle donne.

È una teoria infondata se consideriamo l’occidente. Ma c’è una storia che rientra in questo schema: due maschi, due fratelli, addirittura tirannici. E dall’altra parte una donna, una sorella, che si ribella al loro regime in nome della libertà. Eroicamente.

I due maschi sono stati politici potenti, che hanno schiacciato la libertàdel loro popolo. La sorella invece è scappata dal suo Paese, cioè dal regime dei due fratelli, ed è vissuta come esule. Continua