Potrà stupire, ma dalla rivelazione di Giovanni Valentini sul “Fatto quotidiano” emerge che Matteo Salvini si sarebbe bruciato l’incarico (esplorativo) per formare un governo, dopo le elezioni del 2018, a causa delle sue dichiarazioni pacifiste sui bombardamenti in Siria, ritenute – dal Quirinale – delle critiche a Trump.

Sarebbe stato giudicato, al Quirinale, troppo “di sinistra” o troppo indipendente e pacifista rispetto alla politica estera trumpiana di quel momento.

E’ certamente una rivelazione sorprendente e clamorosa. Ma quanto è attendibile? Si può nutrire qualche dubbio? Arriveranno risposte ufficiose da “ambienti del Quirinale”? Continua