Per la gioia di migliaia di turisti sognanti – o che cercano o vivono il grande amore della vita – è stato appena restaurato e riaperto al pubblico il mitico balcone della (cosiddetta) Casa di Giulietta, a Verona

Per la verità nessuna Giulietta Capuleti – la fanciulla resa immortale da William Shakespeare – si è mai affacciata da quel balcone. Si tratta di un reperto antico che, nel Novecento, è stato collocato sul muro di quell’edificio al posto di una brutta ringhiera. Mentre la casa, attorno agli anni Trenta, veniva fantasiosamente restaurata con altri ritocchi di sapore medievale.

TROVATA NOVECENTESCA

Lo spiega molto bene Francesca Fontanili nel saggio “Casa di Giulietta, metamorfosi di una dimora storica: reale e ideale si uniscono nel presente”. Nel sito internet “Casa di Giulietta-Comune di Verona” si possono vedere le foto di come era prima e di come è diventata dopo.

Vi si legge che “il balcone, proveniente da Castelvecchio – come si può vedere in una foto  che ritrae Vittorio Emanuele III all’inaugurazione del Museo di Castelvecchio nel 1926 – venne inserito per ricordare gli incontri fra Romeo e Giulietta”.

In sostanza è una formidabile trovata novecentesca. Prima di allora quell’edificio era tutt’altro che attraente. Continua