Attraverso il pensiero di Zygmunt Bauman, nel centenario della nascita (1925-2017), si coglie la mutazione epocale che viviamo.

Attorno agli anni Sessanta del ‘900, Bauman, formatosi in Polonia e inizialmente marxista (anche se critico), vede la modernità caratterizzata da strutture pesanti, burocratiche, da progetti di ingegneria sociale, da un forte controllo statale.   Continua