Nel 1992 – lo ha ricordato di recente Giulio Meotti sul “Foglio” – uscì un appello di 500 scienziati, tra cui 62 premi Nobel (anche Rita Levi Montalcini), contro l’“ecologismo irrazionale”. Scrivevano: “riteniamo irresponsabile manipolare l’opinione pubblica e attizzare il timore di un’imminente catastrofe climatica tra la popolazione”. Continua

Uno spettro si aggira per l’Europa, lo spettro del “climatismo”. E come il marxismo avanza pretese scientifiche, probabilmente con la stessa (in)fondatezza.

Ormai il “riscaldamento globale per cause umane” non è più solo un’ideologia dominante, diventata pensiero unico, ma una religione. Con dogmi indiscutibili e “profeti” come la giovane Greta Thunbergconsiderata un’autorità mentre studiosi che hanno dedicato la vita al complesso studio scientifico del clima, come il professor Franco Prodi(peraltro fratello di Romano), vengono snobbati. Continua