In questi giorni sui quotidiani si fa il bilancio del primo anno del governo Meloni. Ma c’è pure chi fa un bilancio ideologico chiedendosi a che punto è la guerra alla cosiddetta “egemonia culturale della sinistra”.

È stata la Meloni stessa, il 27 maggio, a iniziare la riflessione: “Ci avevano detto che la sinistra aveva una egemonia culturale, ma non era egemonia culturale, era egemonia di potere. Ora c’è nervosismo perché si teme di perdere quell’egemonia”. Continua

RED PASS

Per gli Europei di calcio l’Italia di colpo si è riempita di 60 milioni di commissari tecnici della Nazionale.

Ma intanto la penisola era stata invasa improvvisamente da folle di epidemiologi e virologi, laureati all’università di Twitter, che imperversano sui social se necessario bacchettando scienziati e medici, spesso considerati sospetti complici di Big Pharma.

Negli stessi mesi però sull’Italia si è abbattuta un’altra sciagura: il 700° anniversario della morte di Dante. Cosicché il Belpaese ora pullula di dantisti. Ne spuntano dappertutto.

Il fenomeno è particolarmente significativo perché dal poeta in questione – Dante – per decenni, dopo il ’68, tutti sono stati alla larga come se fosse stato appestato (e senza Green pass o meglio senza Red pass).

Era pressoché sparito dalla scuola. Al bando. Chiunque abbia frequentato un liceo dagli anni Settanta in poi lo ha sentito liquidare frettolosamente come reazionario, bigotto e poi omofobo, islamofobo e peggio ancora. Continua