Da mesi, sulle prime pagine e quelle culturali dei giornali, Dante spopola. Valanghe di articoli e articolesse. Era inimmaginabile fino a pochi anni fa, ma tale prodigio non è dovuto solo al fatto che nel 2021 siamo a 700 anni dalla morte del Poeta.
Questo è solo il pretesto. La moda in realtà si sta imponendo da qualche anno (vedremo come, perché e quando è nata). Tale mania collettiva, nella società dello spettacolo, appaga forse il bisogno di sentirsi colti (riducendo l’arduo e il sublime al banale) e appaga il bisogno (inconscio o inconfessato) di ritrovare radici e senso di appartenenza a una civiltà che ha illuminato il mondo. Continua