(PRE)GIUDIZIO UNIVERSALE

Pochi giorni dopo aver vinto il Premio Strega (8 luglio) Emanuele Trevi ha fatto una clamorosa scoperta e il “Corriere della sera” (16/7) ha dedicato un’intera pagina al suo epocale scoop.

Lo scrittore anzitutto confida ai lettori: “io, come tutte le persone di buona volontà… mi ero fatto un’idea abbastanza coerente e rassicurante del no vax: un cretino tendenzialmente fascista, che nutre sentimenti ingiustificati di rancore verso il sapere autentico, sostituito da notiziole senza capo né coda ricavate dal telefonino”, quindi gente strana, “qualcosa di remoto”, infatti – aggiunge – “credevo di non conoscere personalmente un no vax”.

Si noti: lo scrittore fa un accurato identikit del no vax (anche più dettagliato delle poche righe citate) però avverte candidamente il lettore che lui non ne conosce neanche uno. Cionondimeno è convinto che si tratti di “un cretino tendenzialmente fascista”. Continua