È un classico e come tale, “Lo scontro delle civiltà” di Samuel Huntington, è molto citato e poco letto. Infatti tanti credono vi si teorizzi, con favore, tale “scontro”, mentre è vero l’esatto contrario. L’analisi geopolitica dello studioso americano è di un’attualità straordinariasebbene risalga al 1996.

Anzitutto mette in discussione “la certezza occidentale e americana in particolare” secondo cui “i popoli di tutto il mondo dovrebbero abbracciare cultura, valori e istituzioni occidentali perché essi rappresentano la forma di pensiero più alta, più illuminata, più liberale, più razionale, più moderna e più civile di tutta l’umanità”. Continua