Pochi giorni prima di questa Pasqua è stato ripubblicato un singolare scritto di Marco Pannella che tutti ricordiamo come il focoso leader radicale, protagonista di mille battaglie laiche e anticlericali.

Valter Vecellio, direttore di “Proposta Radicale”, ha mandato ad “Avvenire” la lettera che Pannella, già malato e sofferente, inviò, “il 22 aprile (poco meno di un mese prima di morire, il 19 maggio)” a papa Francesco. “Forse” nota Vecellio “si tratta del suo ultimo scritto”.

La lettera è questa: Continua

FUOCO DI PAGLIA

I maggiori leader della (progressista) Comunità di S. Egidio vanno all’attacco della Santa Sede per la sua nota diplomatica allo Stato italiano sul Ddl Zan.

Monsignor Vincenzo Paglia dichiara perentoriamente alla “Stampa” (24/6) che “quella nota non andava scritta”. Ma è il presidente della Pontificia accademia della vita e attaccando pubblicamente l’iniziativa diplomatica della Sede Apostolica, attacca il papa. Non è imbarazzante per un ecclesiastico che occupa un posto di alto rango nella curia vaticana?

L’altro leader di S. Egidio, Andrea Riccardi – pure lui contro la Santa Sede – tuona dalle colonne di “Repubblica” e dice che, a suo avviso, tale nota è “attribuibile ad ambienti italiani della Segreteria di Stato”, non al papa.

Idea plausibile? Il professor Cesare Mirabelli, ex presidente del Csm e della Corte Costituzionale, nonché consigliere generale della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano, ha dichiarato: “non si può immaginare che un passo di questo genere sia avvenuto senza l’assenso esplicito di Papa Francesco” (Huffington post, 22/6). Continua

Due episodi di questi giorni fanno – amaramente – capire il pauroso sbandamento che il “partito bergogliano”, che oggi ha preso il potere, sta facendo fare alla Chiesa.

QUI potete leggere ciò che ha dichiarato il nuovo Generale dei gesuiti voluto da papa Bergoglio: siamo alla sostituzione di Gesù con Bergoglio stesso. E siamo addirittura alla delegittimazione del Vangelo e di Cristo. Qua è la fede stessa che scompare.

Poi c’è il caso emblematico di mons. Vincenzo Paglia, dirigente della Comunità di S. Egidio. Questo vescovo è uno stretto collaboratore di papa Bergoglio. Da lui è stato voluto a capo della Pontificia Accademia per la vita.

Il presidente della “nuova” e “bergogliana” Accademia per la vita – che un tempo nacque per sostenere la battaglia della Chiesa per i principi non negoziabili – esalta Marco Pannella e, in sostanza, lo indica come esempio da seguire.

PRECISAMENTE PAGLIA ESALTA MARCO PANNELLA DICENDO: “LO SPIRITO DI MARCO CI AIUTI A VIVERE IN QUELLA STESSA DIREZIONE”.
Avete letto bene.    Ma potete ascoltarlo con le vostre orecchie.

Da questo video segnalo queste “perle” di Paglia:
“Pannella, uomo di grande spiritualità” (minuto 3,20), “(la sua è ) una grande perdita per questo nostro Paese” (6,30), “ha speso la vita per gli ultimi” (minuto 9), “in difesa della dignità di tutti, particolarmente dei più emarginati… Pannella è veramente un uomo spirituale” (10,53), è “un uomo che sa aiutarci a sperare nonostante le notizie, la quotidianità ci metta a dura prova” (18,25), “il Marco pieno di spirito continua a soffiare” (18,40), “Marco ispiratore di una vita più bella non solo per l’Italia, ma per questo nostro mondo, che ha bisogno più che mai di uomini che sappiano parlare come luiio mi auguro che lo spirito di Marco ci aiuti a vivere in quella stessa direzione” (19,20).

Tutto questo mentre in Francia è stata approvata una legge LIBERTICIDA (vedi QUI ), voluta dai socialisti, che proibisce su internet i siti “pro life” e punisce con multe salatissime e pure con il carcere chi, in rete, si oppone all’aborto, NEL SILENZIO TOTALE DELLA SANTA SEDE E DI PAPA BERGOGLIO (CHE GIA’ AVEVA INDICATO EMMA BONINO E GIORGIO NAPOLITANO COME ITALIANI ESEMPLARI).

ORMAI NON SEMBRA ESSERCI PIU’ LIMITE…

Continua