Quasi ogni giorno arrivano notizie mirabolanti dal mondo dell’Intelligenza Artificiale. La più recente dice che – immagazzinando una miriade di dati – potrebbe prevedere la morte precoce di un individuo con buona approssimazione. Salvo imprevisti che però nella vita accadono sempre.

In ogni caso stanno elaborando pure programmi di IA per imitare perfettamente le caratteristiche comunicative di una persona morta e quindi metterci in grado di “parlare” con questo “fantasma” tecnologico avendo la sensazione (illusoria) di dialogare con la persona che si è perduta (si chiama thanabot).

Al di là di queste trovate, riflettere sull’IA può svelarci – sia pure indirettamente – qualcosa di essenziale su di noi, sulla nostra mente, sulla nostra morte e sul “dopo-la-morte”, perché ci costringe a chiederci cos’è la coscienza, cos’è il nostro io. Continua

C’è curiosità attorno a ChatGPT, un software di intelligenza artificiale che dialoga con gli umani in linguaggio corrente e sa produrre testi scritti. L’arrivo di questi programmi per computer è stato salutato da alcuni come il futuro, anche in molti campi professionali. A partire dal giornalismo. Però… Continua

Secondo una recente ricerca (Il Fatto quotidiano, 8/9) il PD va male nelle fasce popolari (ha meno del 10% del voto operaio) ed è invece il primo partito fra coloro che guadagnano più di 5 mila euro al mese (35%). Il Centrodestra è forte in tutte le fasce di reddito e il M5S è il primo partito fra chi prende meno di mille euro.

ROSSO ANTICO

Come si è prodotta una tale mutazione genetica del partito erede del Pci? Da partito della classe operaia a partito della ZTL. Sempre un partito di classe, ma a rovescio…

Nel 1974 Paolo Sylos Labini pubblicò un libro importante, “Saggio sulle classi sociali” (Laterza) da cui – fra l’altro – emergeva il forte radicamento popolare della Democrazia cristiana (non solo fra i contadini, ma anche fra gli operai), insieme al suo tradizionale radicamento nel ceto medio.

La forza politica della DC derivava proprio da questo interclassismo che le permetteva di fare sintesi fra i diversi interessi e guidare la crescita economica e sociale (straordinaria in quegli anni) dell’Italia. Continua