L’ha rifatto. E’ chiaro che Eugenio Scalfari ha una curiosità speciale (forse anche una certa inquietudine) per il nostro destino eterno.

Domenica scorsa, 15 marzo, nel suo editoriale su Repubblica, il “fondatore” ha di nuovo attribuito a papa Francesco, di cui è amico, confidente e intervistatore, delle tesi imbarazzanti e a dir poco esplosive.

Ecco cosa scrive Scalfari: Continua

L’Anno Santo appena indetto sarà centrato su Gesù Cristo, come i precedenti, o su papa Bergoglio?

Dovranno essere molto decisi, il papa e la Chiesa, nel chiarire l’equivoco perché ieri i titoli dei maggiori giornali, tutti laicisti, ma entusiasticamente bergogliani, erano unanimi.

Corriere della sera: “Il Giubileo di papa Francesco”. Repubblica: “L’Anno Santo di Francesco”. La Stampa: “E’ il Giubileo di Francesco”.

Concetto assurdo perché non si celebra col Giubileo un papa, ma il Signore. Il papa deve essere il “Servo dei servi di Dio” e non si può mettere al posto di Dio. Continua

GESÙ INSEGNA:
«Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridor di denti» (Mt. 13, 41-42). 

«Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridor di denti»(Mt. 13,49-50).

«…E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna» (Mt. 25,45-46).
«Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per gli angeli suoi» (Mt.25,41).

Continua

Ho conosciuto personalmente numerosi preti internati nelle prigioni e nei gulag staliniani. Sacerdoti che sono tuttavia rimasti fedeli alla Chiesa… conducendo una vita degna alla sequela di Cristo, loro divino Maestro.

Si presenta così l’arcivescovo cattolico Jan Pawel Lenga, vescovo emerito di Karaganda (Kazakhistan) in una lettera accorata che in queste ore rimbalza su vari siti cattolici dall’America all’Italia. Continua

STAMANI AVEVO CHIESTO PERCHÈ PAPA BERGOGLIO DIMENTICA SEMPRE I MARTIRI CRISTIANI PURE QUANDO SONO BAMBINI E PERFINO IERI DI FRONTE AL TERRIFICANTE RAPPORTO DELL’ONU SUI BAMBINI CRISTIANI E YAZIDI CROCIFISSI, SEPOLTI VIVI, VIOLENTATI, FATTI SCHIAVI DALL’ISIS IN IRAQ… Continua

Il bacio della morte al Nazareno (inteso come patto) l’ha dato Giuliano Ferrara che aveva appena sfornato un pamphlet apologetico di Matteo Renzi e del suo “inciucio” col Cavaliere.

Renzi, in un batter d’occhio, l’ha sconfessato asfaltando al tempo stesso Berlusconi e i post-comunisti.

Ferrara, che è sia berlusconiano che postcomunista, è rimasto sotto le macerie di destra e di sinistra. Continua

QUESTO SI CHE E’ UN VESCOVO DI FRONTIERA (UN PASTORE CHE RISCHIA LA VITA PER IL GREGGE AFFIDATOGLI). MA NON SONO I VESCOVI COME LUI CHE HANNO RICEVUTO LA PORPORA CARDINALIZIA DA PAPA BERGOGLIO….. CHE BEL SEGNO DI VICINANZA DELLA CHIESA SAREBBE STATO…. (dal blog “San Pietro e dintorni” di Marco Tosatti)

Leggi l’articolo

 

L’ESPLOSIVA LETTERA DI UNA CATTOLICA AMERICANA A PAPA BERGOGLIO

“La mia vita personale è una testimonianza di questo. La Chiesa con i suoi precetti e consigli mi ha tirato fuori dal fango del peccato e dell’egoismo. E ora, Santo Padre, mi sembra che Lei trascini la Chiesa nel fango. Lei dice al peccatore che quello che è e che fa va bene così come è, dopo tutto. Lei non ci eleva al modello più alto di Cristo, come la Chiesa quale maestra delle nazioni ha sempre lealmente fatto; Lei ci lascia stare dove siamo, ci conforta, oppure tranquillizza, nel nostro peccato. Qui sta la crudeltà del sentimentalismo, che non è la vera pietà!”

Per leggere tutta la lettera (dal sito Riscossa cristiana) cliccare qui

Continua

MESSA DI MANILA (DOMENICA SCORSA): L’INAUDITO PASSAMANO EUCARISTICO

E POI PURE LE “OSTIE NEL FANGO” ???
Ed ecco come san Francesco d’Assisi metteva in guardia gli ecclesiastici invitandoli ad avere sempre il massimo rispetto e la massima venerazione dell’eucarestia:
“Facciamo attenzione, noi tutti chierici, al grande peccato e all’ignoranza che certuni hanno riguardo al santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo e ai santissimi nomi e alle sue parole scritte che santificano il corpo. Tutti coloro, poi, che amministrano così santi misteri, considerino tra sé, soprattutto chi li amministra illecitamente, quanto siano miserandi i calici, i corporali e le tovaglie sulle quali si compie il sacrificio del corpo e del sangue di lui. E da molti viene collocato e lasciato in luoghi indecorosi, viene trasportato senza nessun onore e ricevuto senza le dovute disposizioni e amministrato agli altri senza discrezione.”
San Francesco d’Assisi