Erika Frantzve è una giovane donna: è stato ucciso l’uomo della sua vita, Charlie Kirk, 31 anni, padre dei suoi due figli piccoli. È una donna straziata dal dolore che domenica, davanti al mondo intero, ha descritto, con parole e lacrime, colui di cui era innamorata.

Ha ricordato il pomeriggio del 10 settembre quando, in ospedale, ha potuto vedere “il corpo assassinato di mio marito. Ho visto la ferita che ha posto fine alla sua vita. Ho provato tutto ciò che ci si aspetterebbe di provare. Ho provato shock. Ho provato orrore. E ho provato un dolore che non sapevo nemmeno esistesse. Ma anche nella morte, potevo vedere l’uomo che amo”. Continua

Ci sono vari riti propiziatori – eco di antiche culture pagane – legati all’arrivo dell’anno nuovo. I botti per esempio: facendo frastuono si pensava di scacciare gli spiriti cattivi.

Un altro gesto tipico – soprattutto in certe zone – è il buttar via le cose vecchie dalla finestra (memorabile la scena cinematografica della lavatrice che piomba sull’auto di Fantozzi) per significare il disfarsi dei rottami del passato e l’attesa di cose belle.

Rituali scaramantici che forse derivano da un comune sentire: la vita è una sequela di fatiche, dolori, prove e ferite e l’uomo di tutti i tempi ha sempre desiderato liberarsi dalle macerie, dalle colpe e dalle ferite del passatoper ricominciare una nuova vita, finalmente diversa e luminosa. Continua