C’è un aspetto curioso nelle polemiche di questi giorni fra Stati Uniti e Unione europea. Negli ultimi mesi Mario Draghi è intervenuto diverse volte per demolire le disastrose politiche della UE che ci hanno portato al collasso industriale e al declino economico che ha impoverito i nostri popoli (politiche che, a suo tempo, Draghi stesso ha condiviso e di cui, anzi, è stato protagonista, ma questo passa in cavalleria).
Qual è stata la reazione dei giornali conformisti e dell’establishment europeista davanti alle sue cannonate? Tutti in estasi. Applausi scroscianti, elogi, monumenti a cavallo al grande banchiere.
Ora la Casa Bianca ha appena pubblicato il documento che delinea la strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, mettendo a fuoco lo stesso declino europeo, e come viene accolto? Fischi, grida scandalizzate e proteste. Nessuna riflessione seria e approfondita. Continua










