Nell’omelia di stamani a Santa Marta il misericordioso Bergoglio è tornato a bastonare duramente i cattolici, cioè coloro che, al Sinodo, si oppongono alla distruzione della dottrina della Chiesa di sempre (perché la dottrina è “il pensiero di Cristo”). Continua
UNA PROFEZIA INCOMBE SUL SINODO
Appena iniziato, questo Sinodo (imbavagliato e “teleguidato”) è già finito. Infatti la conclusione è già scritta: l’arbitro argentino ha stabilito in anticipo la vittoria – a tavolino – della fazione “di sinistra” che lui stesso capeggia.
Dopo non si sa cosa potrà accadere fra ortodossi (cioè fedeli all’insegnamento del Vangelo e della Chiesa di sempre) ed eterodossi che vogliono sottomettere la Chiesa alle mode ideologiche del momento (san Pio X definiva il modernismo “la sintesi di tutte le eresie”). Continua
GESU’ A SANTA BRIGIDA : “O mia Roma, mia Roma, il papa ti disprezza e non bada alle parole mie…”
“Il Castello, di cui ti ho detto, è la stessa santa Chiesa, costruita con il Sangue mio e dei miei Santi, cementata con il cemento della mia carità; in essa posi i miei eletti ed amici. Suo fondamento è la fede, e cioè il credere che io sono Giudice giusto e misericordioso. Ma ora è scavato il fondamento, perché tutti mi credono e predicano misericordioso, però quasi nessuno predica e crede che io sono giusto Giudice. Continua
PASTORALE U.S.A. E GETTA: PER CHI LAVORA IL VESCOVO ARGENTINO? LA TENTATA CANCELLAZIONE DI WOJTYLA E RATZINGER
Pur prossimo agli ottant’anni, papa Bergoglio è instancabile, un vero ciclone. Ma il suo travolgente viaggio americano ha fatto sorgere in alcuni cattolici una domanda: quali obiettivi persegue? Per chi lavora?
E’ improbabile che lavori per il Dio dei cattolici, dal momento che lui stesso ha dichiarato a Scalfari: “non esiste un Dio cattolico”. Rimanda a un’idea generica di Dio che può trovar posto solo in una vaga religione universale postcristiana.
Il fatto che venga acclamato ed esaltato da tutto l’establishment politico e mediatico che ha sempre avversato la Chiesa Cattolica inquieta molti credenti. Continua
CARO PAPA BERGOGLIO, MA PERCHE’ LEI OMAGGIA I TIRANNI E UMILIA I PERSEGUITATI ?
I fratelli Castro – una dinastia comunista – tengono sotto il calcagno il popolo cubano da quasi sessant’anni e hanno tanto pelo sullo stomaco da essere sopravvissuti, con il loro regime, al naufragio dell’Urss.
Pure in questi giorni lo hanno dimostrato. Infatti, con il tacito consenso del Vaticano di Bergoglio, hanno trasformato la messa del papa argentino di domenica scorsa in una manifestazione del Partito comunista cubano. Continua
CACCIA ALLE STREGHE IN VATICANO
Circola un’indiscrezione su un presunto scontro fra papa Bergoglio e Benedetto XVI, ma io ritengo che non possa esserci stato. Se non altro per il carattere dei due, politico-gesuitico il primo, mite e gentile il secondo. Entrambi molto attenti ad osservare forme rispettose.
Può essersi trattato di una lamentela, con il sapore della velata critica, da parte di Bergoglio, ma lì in Vaticano anche un lieve sussulto è il segnale di un sommovimento profondo.
Sembra infatti che Bergoglio non abbia gradito l’elogio pubblico che Benedetto XVI ha fatto del cardinale Robert Sarah, il prelato africano che ha appena pubblicato in varie lingue il libro “Dio o niente”. Continua
DOPO 2000 ANNI, IL DIVORZIO VIENE IMPOSTO NELLA CHIESA. E LO SCISMA SI FA PIU’ INCOMBENTE
“Newsweek” ha messo in copertina Bergoglio e questo titolo: “Il papa è cattolico?”. Sottotitolo: “Naturalmente sì. Ma non lo diresti stando a ciò che si legge sulla stampa”.
In effetti è lecita la domanda, visto che il papa argentino va a pregare alla Moschea e dichiara nell’intervista a Scalfari: “non esiste un Dio cattolico”. Continua
A MEDJUGORJE SPENGONO LE LUCI, MA A ROMA E’ NOTTE FONDA. SOLO UN MIRACOLO…
Continuamente si annunciano fulmini su Medjugorje. Venerdì sera è tornato alla carica il sito di Gianluca Barile. E’ lo stesso che nel giugno scorso lanciò questo dirompente titolo: “Medjugorje, il Vaticano boccia le apparizioni ed isola i veggenti”.
A quel tempo si scatenò una polemica fra vaticanisti e alla fine si appurò che non c’era stata nessuna bocciatura vaticana delle apparizioni, ma che in effetti erano in arrivo provvedimenti dell’ex S. Uffizio. Tuttavia ancora nulla era stato deciso e tutto era rimandato all’autunno.
L’altroieri lo stesso sito ha lanciato questo titolo: “Medjugorje, dal Vaticano nuova bocciatura per i ‘veggenti’: ‘basta testimonianze in parrocchia’ ”. Continua
MA DOV’E’ L’INDULGENZA IN QUESTO GIUBILEO?
A proposito del prossimo Giubileo, ieri “Il Fatto quotidiano” ha scritto: “La Chiesa nuova. Ancora una volta Bergoglio tenta di far dimenticare il rigore dei predecessori”.
Il rigore dei predecessori? A dire il vero il Giubileo, con l’indulgenza universale, è stato “inventato” proprio dai suoi predecessori e viene celebrato da secoli nella Chiesa, che da sempre dona al mondo la misericordia divina. Continua
“Il cielo e la terra passeranno…”
A PROPOSITO DELLA PREGHIERA DI OGGI PER L’ECOSISTEMA….
Ricordando le parole di Gesù – “il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Mt 24, 35) – oggi, mentre a Roma papa Bergoglio celebra la giornata dell’ecologia, invito a considerare l’unica vera questione decisiva della vita: la salvezza della propria anima.
E riporto un brano di un mio libro:
“I grandi dottori della Chiesa, come sant’Agostino e san Tommaso hanno definito teologicamente il fatto che la salvezza di un singolo essere umano valga più dell’intero universo naturale.
San Tommaso d’Aquino: «Il bene soprannaturale di uno solo è superiore al bene naturale di tutto l’universo» (Summa Theologiae I-II, q.113 a.9 ad 2).
Agostino: «La giustificazione dell’empio è un’opera più grande della creazione del cielo e della terra» perché «il cielo e la terra passeranno, mentre la salvezza e la giustificazione degli eletti non passeranno mai» (In Evang. Johan., 72,3).
Inoltre per Agostino la giustificazione dei peccatori supera la stessa creazione degli angeli nella giustizia perché manifesta una più grande misericordia (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 1994)”.
Da Antonio Socci, “Indagine su Gesù”, Rizzoli, pp. 86-87