Papa Bergoglio ha una spiccata antipatia verso l’Italia e gli italiani e sembra crescere con gli anni. In questi giorni si è manifestata in un modo sconcertante.

Infatti, ieri all’Angelus, Bergoglio non ha detto parola sul dramma che sta vivendo il nostro Paese, che si è trovato di colpo al centro della tragedia mondiale del coronavirus, con settimane che si annunciano micidiali e con la prospettiva di ricadute economiche catastrofiche (qualche economista sostiene perfino che proprio la crisi italiana potrebbe innescare una grave crisi mondiale). Continua

Ma esiste ancora un centrodestra unito? A parte le elezioni, nelle quali i tre partiti si presentano insieme, normalmente non c’è traccia di prese di posizione comuni o di “vertici” che diano la percezione dell’unità di intenti. Ognuno va avanti per suo conto. In ordine sparso e spesso conflittuale.

Del resto le stesse elezioni regionali, a causa delle candidature, sono ormai al centro di polemiche fra i tre partiti e fanno presagire spaccature. Per non dire degli incredibili smottamenti dentro Forza Italia dovuti ai cosiddetti “responsabili” che – a sentire le cronache – pare siano pronti ad arruolarsi per puntellare l’attuale governo devastante e fallimentare.

Questo eventuale, ennesimo affronto agli elettori farebbe tristemente riflettere su come vengono scelte le candidature. A questo proposito più che ridurre il numero dei parlamentari – secondo la balorda idea grillina – bisognerebbe alzare la qualità dei parlamentari stessi (da questo punto di vista tutti stanno messi male e il M5S peggio). Continua

Il professor Walter Ricciardi, dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha ben descritto in QUESTA intervista gli errori compiuti dal governo: “Paghiamo il fatto di non aver messo in quarantena da subito gli sbarcati dalla Cina. Abbiamo chiuso i voli, una decisione che non ha base scientifica, e questo non ci ha permesso di tracciare gli arrivi, perché a quel punto si è potuto fare scalo e arrivare da altre località”. 

Detto questo, ecco cosa è successo.

 

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Ma in che mani siamo? E’ doveroso chiederselo dal momento che ci dicevano di stare tranquilli, con sicumera, e invece di colpo siamo precipitati nell’incubo dell’epidemia, diventando in un giorno il paese d’Europa più contagiato. Possibile che nessuno spieghi il perché e nessuno sui giornali se lo chieda? E’ chiaro che qualcosa non ha funzionato. Continua

Sebbene ignorati, disprezzati, perseguitati e traditi (anzitutto dall’attuale Vaticano) i cristiani continuano ad essere luce laddove più buie sono le tenebre. Come nella Cina di questi giorni, in cui al totalitarismo comunista si è aggiunta la micidiale epidemia di coronavirus.

È il caso del medico cinese Li Wen Liang che per primo lanciò l’allarmeper il coronavirus e fu silenziato dalla polizia del regime. Dopo le accuse della polizia, una volta che l’epidemia è diventata evidente a tutti, è stato scagionato, ma è morto lui stesso, il 6 febbraio, per aver subito il contagio curando i malati.

La sua tragica vicenda ha provocato un’onda di commozione popolare che ha toccato milioni di persone. E, nonostante la censura, milioni di cinesi in questi giorni hanno manifestato anche la loro indignazione per la sua sorte.Questo medico cristiano è diventato un eroe nazionale. Continua

La vicenda del coronavirus ci dà diverse lezioni. La prima dovrebbe impararla il regime comunista cinese. Ad impartirla è stato – secoli fa – il grande Blaise Pascal in un suo pensiero sull’estrema fragilità del potere umano che pur si considera onnipotente.

Scriveva Pascal: “Cromwell stava per devastare tutta la cristianità: la famiglia reale sarebbe stata perduta, mentre la famiglia di lui sarebbe stata per sempre potente, se un granellino di sabbia non gli si fosse ficcato nell’uretere. Roma stessa stava per tremare di fronte a lui; ma appena quella pietruzza si è andata a conficcare là, egli è morto, la sua famiglia è decaduta, tutto è tornato in pace e il re è stato rimesso sul trono”.

La riflessione pascaliana sottolinea le minuscole dimensioni di quel granellino di sabbia, capace però di abbattere i sogni di gloria di un despota che si riteneva avesse il mondo ai suoi piedi. Una considerazione analoga si può applicare alla Cina comunista, un totalitarismo che si è imposto e consolidato, nei decenni, facendo milioni di vittime. Continua

Dopo sette anni perfino i giornaloni – con la “defenestrazione” di mons. Gaenswein da parte di Bergoglio – si sono accorti che nella Chiesa cattolica ci sono due papi. Forse ce ne vorranno altri sette perché spieghino cosa significa.

Ieri il “Corriere della sera” titolava una pagina di Massimo Franco con queste parole: “Così finisce l’era dei ‘due Papi’ ”. L’articolo riferisce la versione di Bergoglio (che già era stata fornita agli altri giornali) sugli ultimi eventi.

La corte “argentina” fa sapere che mons. Gaenswein è stato sollevato dall’incarico di Prefetto della Casa pontificia perché non ha evitato – come segretario di Benedetto XVI – che il papa emerito venisse “presentato furbescamente” come co-autore del libro con il card. Sarah in difesa del celibato ecclesiastico. Continua

Alle prese con il coronavirus, il governo italiano mostra l’improvvisazione dei dilettanti e oscilla tra minimizzazione e allarmismo: “non c’è motivo di allarme o panico” dichiarava Conte, “lo gestiamo come il colera e la peste” aveva aggiunto il ministro Speranza (in effetti, chi mai si allarma per un’epidemia di peste o di colera?).

Poi c’è pure il tocco di surreale comicità che Zingaretti sempre ci assicura. Dopo il manifesto dove – a nome del Pd – chiedeva di ridurre a zero le emissioni di cobalto (voleva scrivere anidride carbonica, ma ha confuso le formule chimiche), il buon Nicola ha annunciato l’isolamento del “virus responsabile del coronavirus” (testuale). Il problema non è il suo diploma di perito odontotecnico: preoccupa il fatto che Zingaretti sia il leader dei “competenti”… Continua

A volte la realtà riesce a bucare il muro di propaganda e fake news, dissolvendo perfino i fumi della sbornia propagandistica sull’Emilia Romagna.

FATTI E MISFATTI

La mina vagante Carlo Calenda, essendo ai margini – per criticare il papocchio governativo di agosto fra Pd e M5S – questa verità dei fatti l’ha svelata così in un tweet: “Dal 29 agosto 2019 a oggi il blocco di Centrosinistra è passato dal 46,5% al 34,3%. Il blocco Lega-FdI-FI dal 45,6% al 50,5%. Mi pare un’operazione riuscitissima” ha concluso ironicamente.

E a chi gli ha obiettato che comunque il Pd ha il potere e comanda (sia pure a dispetto degli italiani), sottintendendo che il centrodestra ce l’ha in saccoccia, Calenda ha replicato: “spero sia una battuta. Questi sono i dati perché hanno fatto il Governo! Che peraltro sta governando pessimamente. Quando (il centrodestra) sarà al 60% continueremo a dire ‘che bello li abbiamo tenuti fuori dal Governo’?”. Continua

Dopo aver perso le elezioni politiche, le europee e una decina di elezioni regionali, nel giorno in cui perde anche la Calabria, il Pd canta vittoria perché mantiene il governo dell’Emilia Romagna grazie a un sistema di potere ancora vetero-Pci che domina sulla società e che a Bologna si salda con la borghesia radical-chic e quella cattoprodiana. Contenti loro…

Ma il dato più clamoroso è la conferma della sparizione, dal Paese, del M5S, ormai annichilito e assorbito nel Pd. L’esplosione elettorale e, subito dopo, il crollo – un fenomeno che accomuna i grillini e Renzi – ha una spiegazione: la mancanza di identità e di senso di appartenenza. Continua

La Cina è (pericolosamente) vicina. Non solo per il terribile coronavirus che sta allarmando tutto il mondo. Ma per quello che rappresenta, come minaccia planetaria, dal punto di vista economico e politico.

Infatti è stata proprio la Cina l’argomento (prevalente) dei colloqui che il vicepresidente americano Mike Pence ha avuto, in queste ore, a Roma, con papa Bergoglio, col presidente del Consiglio Conte e col Capo dello Stato Mattarella.

Colloqui che seguono quelli che, nell’ottobre scorso, ha avuto a Roma il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo. Cosa significano queste due visite ad altissimo livello così ravvicinate nel tempo? Continua