SI POSSONO COMBATTERE I TAGLIAGOLE DELL’ISIS ESALTANDO LA BARBARA DECAPITAZIONE DELLA REGINA? GLI SCONCERTANTI AUTOGOL DELLE MACRONIADI

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Per il filosofo francese Michel Onfray (La Stampa 31/7) Macron ha fatto della cerimonia di apertura delle olimpiadi “un grande specchio narcisistico che ha esibito in mondovisione con i miliardi del contribuente prelevati dalle casse di un Paese in fallimento… una baracconata vanagloriosa del sistema… una parata oscena e sprezzante”. Continua

LE MILLE METAMORFOSI DEL COMUNISMO E DELLA SINISTRA POST-COMUNISTA. E LA SUBALTERNITA’ CULTURALE DEGLI ALTRI

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Le foto (francamente comiche) di Pier Luigi Bersani – ex segretario del Pd – vestito da salumiere, fruttivendolo, cassiere, prete, scaffalista e rider(sono le parti che ha deciso di interpretare in un film) fanno pensare a un remake di Zelig e sono la perfetta metafora dei post-comunisti.

La cui domanda fondamentale, dal crollo del Muro di Berlino del 1989, sembra essere questa: oggi che faccia indosso? Infatti il comunista di ieri è attualmente uno, nessuno, centomila. Continua