In qualità di mosca bianca, sul Corriere della sera di ieri, Ernesto Galli della Loggia ha firmato un editoriale in cui riflette sull’“Intifada studentesca”, in corso negli atenei americani ed europei, notando che essa ignora totalmente le ragioni di Israele: questo lo induce a ritenere che quindi “il vero obiettivo” sia un altro.
La “rivolta giovanile antisraeliana”, spiega, è “programmaticamente e radicalmente ostile all’Occidente in quanto tale”, Israele è solo “un simbolo, un capro espiatorio” del “rifiuto nei confronti dell’Occidente, della sua storia, dei suoi valori, dei fondamenti della sua antropologia – dall’ordine della bisessualità ad una genitorialità fondata sulla presenza di un uomo e di una donna”. Continua