Di colpo sulla Groenlandia si sono accesi i riflettori del mondo intero quando il presidente americano Donald Trump ha espresso la volontà di portare questo immenso Paese nell’orbita degli Stati Uniti per le preziose materie prime del suo sottosuolo e per motivi di sicurezza nazionale (l’Artico sta diventando un mare di grande importanza strategica in cui Russia e Cina sono molto attive). Continua
PIETRE DELL’ALDILA’
Stonhenge è uno dei siti archeologici più celebri e più visitati al mondo. È il motivo per cui nel giugno scorso un gruppo ecologista britannico, contrario all’uso di combustibili fossili, fece qui un’azione dimostrativa (spruzzando polvere arancione su alcune di quelle antichissime pietre).
Il complesso di Stonehenge si trova pochi chilometri a nord-ovest di Salisbury, in Inghilterra. Fu costruito a più riprese fra il 3100 a.C. e il 1600 a.C. Continua
SE ILIADE E ODISSEA HANNO A CHE FARE CON I CAMBIAMENTI CLIMATICI E CON LA GUERRA IN UCRAINA
“Ho letto con immensa curiosità e grande piacere la sua ricerca sull’Omero baltico”. Firmato: Massimo Cacciari.
“Tutta la civiltà greca delle origini, e tutti i miti classici, ci sono arrivati di là, tra Circolo Polare Artico e Mare del Nord (…). Scommetto che il Vinci può vincere”. Firmato: Edoardo Sanguineti(l’Unità, 11 ottobre 2003).
“Ciò che qui è messo in gioco non è soltanto la questione omerica, ma una nuova visione della preistoria europea”. Firmato: Rosa Calzecchi Onesti.
Con queste autorevoli parole di apprezzamento, riportate nella quarta di copertina, si presenta il libro di Felice Vinci, “I segreti di Omero nel Baltico” (Leg Edizioni).
Quelle parole si riferiscono al suo precedente saggio del 1995, “Omero nel Baltico” (Fratelli Palombi Editori), che è stato tradotto in otto lingue (il nuovo volume approfondisce e arricchisce quello studio). Continua
SCOPERTO IL NOME SEGRETO DELL’ANTICA ROMA PAGANA: MAIA, IL NOME DELLA STELLA-DEA A CUI ERA STATA SEGRETAMENTE CONSACRATA (A MAIA ERA DEDICATO IL MESE DI MAGGIO). OVIDIO PAGO’ CARA QUESTA SCOPERTA…
Il poeta latino Ovidio – che non fu il compagno di banco di Scalfari come insinua Crozza nella sua divertente parodia – è noto soprattutto per le “Metamorfosi” e l’“Ars amatoria”.
Due opere che aprono il sipario sui costumi, i trasformismi e i licenziosi intrecci della Roma imperiale, che poi sono quelli delle corti di ogni epoca.
REVOCA?
A duemila anni esatti dalla morte di Ovidio il Comune di Roma – il 14 dicembre scorso – ha approvato all’unanimità la mozione n. 85 dei consiglieri grillini per riabilitare il poeta e “revocare” la sentenza di condanna all’esilio che fu emessa, contro di lui, dall’Imperatore nell’8 dC. Continua
SE ULISSE NAVIGO’ I MARI DEL NORD… UNA TESI CHE RIVOLUZIONA LA STORIA DELLA CIVILTA’
Adesso che perfino Umberto Eco nel suo libro “Storia delle terre e dei luoghi leggendari” ha “consacrato” la tesi di Felice Vinci, che colloca nel Baltico, in Scandinavia e nel Mare del Nord le vicende dell’Iliade e dell’Odissea, possiamo davvero dire che sta per essere rivoluzionata la storia della civiltà europea. Continua