Stonhenge è uno dei siti archeologici più celebri e più visitati al mondo. È il motivo per cui nel giugno scorso un gruppo ecologista britannico, contrario all’uso di combustibili fossili, fece qui un’azione dimostrativa (spruzzando polvere arancione su alcune di quelle antichissime pietre).

Il complesso di Stonehenge si trova pochi chilometri a nord-ovest di Salisbury, in Inghilterra. Fu costruito a più riprese fra il 3100 a.C. e il 1600 a.C. Continua

“Ho letto con immensa curiosità e grande piacere la sua ricerca sull’Omero baltico”. Firmato: Massimo Cacciari.

“Tutta la civiltà greca delle origini, e tutti i miti classici, ci sono arrivati di là, tra Circolo Polare Artico e Mare del Nord (…). Scommetto che il Vinci può vincere”. Firmato: Edoardo Sanguineti(l’Unità, 11 ottobre 2003).

“Ciò che qui è messo in gioco non è soltanto la questione omerica, ma una nuova visione della preistoria europea”. Firmato: Rosa Calzecchi Onesti.

Con queste autorevoli parole di apprezzamento, riportate nella quarta di copertina, si presenta il libro di Felice Vinci, “I segreti di Omero nel Baltico” (Leg Edizioni).

Quelle parole si riferiscono al suo precedente saggio del 1995, “Omero nel Baltico” (Fratelli Palombi Editori), che è stato tradotto in otto lingue (il nuovo volume approfondisce e arricchisce quello studio). Continua

Il poeta latino Ovidio – che non fu il compagno di banco di Scalfari come insinua Crozza nella sua divertente parodia – è noto soprattutto per le “Metamorfosi” e l’“Ars amatoria”.

Due opere che aprono il sipario sui costumi, i trasformismi e i licenziosi intrecci della Roma imperiale, che poi sono quelli delle corti di ogni epoca.

REVOCA?

A duemila anni esatti dalla morte di Ovidio il Comune di Roma – il 14 dicembre scorso – ha approvato all’unanimità la mozione n. 85 dei consiglieri grillini per riabilitare il poeta e “revocare” la sentenza di condanna all’esilio che fu emessa, contro di lui, dall’Imperatore nell’8 dC. Continua