Perché tanti politici e giornalisti non vogliono riconoscere che l’attuale regime di Putin non è altro che una regressione verso il vecchio comunismo russo, la sopravvivenza di quel sistema e di quella Nomenklatura variamente camuffata e riciclata?

Eppure lo stesso Alexey Navalny, nelle lettere all’ex dissidente Natan Sharansky, pubblicate il 20 febbraio dalla Stampa, lo sottolinea: “ingenuamente abbiamo pensato che non si potesse tornare al passato (…). Il tuo libro infonde speranza perché la similitudine tra i due sistemi – l’Unione Sovietica e la Russia di Putin, la loro somiglianza ideologica, l’ipocrisia che funge da premessa stessa per la loro esistenza e la continuità dalla prima alla seconda – garantiscono un crollo ugualmente invitabile”. Continua

Le foto (francamente comiche) di Pier Luigi Bersani – ex segretario del Pd – vestito da salumiere, fruttivendolo, cassiere, prete, scaffalista e rider(sono le parti che ha deciso di interpretare in un film) fanno pensare a un remake di Zelig e sono la perfetta metafora dei post-comunisti.

La cui domanda fondamentale, dal crollo del Muro di Berlino del 1989, sembra essere questa: oggi che faccia indosso? Infatti il comunista di ieri è attualmente uno, nessuno, centomila. Continua

Il libro di Roberto Vannacci, “Il mondo al contrario”, è stato il caso politico dell’estate ed è un fenomeno editoriale che ha stupito gli addetti ai lavori. Non si è mai visto un tale successo di vendite, oltretutto per un volume autoprodotto da un autore sconosciuto al grande pubblico.

A che si deve questo trionfo? Vannacci ha ironicamente ringraziato “Repubblica” che, il 17 agosto, estrapolando alcune frasi, ha “lanciato” il suo libro per suscitare un’ondata di sdegno e ha ottenuto l’effetto opposto. Continua

Venendo da una storia comunista, Pier Luigi Bersani, ex segretario del Pd, ha sempre la propensione alla demonizzazione dell’avversario tipica della casa.

Lo si è visto nei giorni scorsi, quando, in un programma tv si è lanciato a testa bassa contro il centrodestra: “Il messaggio che in Parlamento e fuori sta dando il centrodestra è una coltellata al Paese… Questa gente qua mi viene il dubbio che se avessero governato loro non sarebbero bastati i cimiteri”. Continua

“Guardate che i comunisti di una volta oggi votano Lega”. Queste amare parole di Pier Luigi Bersani non sono una battuta a effetto, sono una constatazione. Basta farsi un giro in Toscana, in Umbria o in Romagna per toccare con mano la realtà. La quale in ogni caso si manifesterà da sola, uscendo fuori dalle urne delle prossime elezioni europee.

Ma lo stato maggiore del PD non ha certo tempo da perdere con le persone comuni, anche perché frequentarle presenta sempre il rischio di venir presi a fischi come è accaduto al segretario Martina a Genova. Continua