La recente indagine dell’Istat sui giovani, il futuro, la famiglia e i figliha sorpreso tutti (lo vedremo). Se son rose fioriranno… Intanto ci ha ricordato una cosa fondamentale: occorrono misure economiche e servizi che favoriscano la natalità, certo, ma la scelta di mettere al mondo figli non è solo una questione economica, è anzitutto conseguenza di un sentimento della vita, individuale e comunitario. Continua
ECCO PERCHE’ L’EUROFANATISMO STA ANDANDO IN CENERE
In vista delle elezioni europee – e quindi del redde rationem – a sinistra è iniziato il fuggi fuggi da questa UE, governata dalla Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen, che fu votata dalla coalizione Ppe, Socialisti, liberali e Macron (con l’aggiunta del M5S).
Evidentemente si rendono conto di quanto sono impopolari le politiche fanaticamente ideologiche (e pure inutili) che – anzitutto su spinta della sinistra – hanno imposto ai popoli, con costi insostenibili per la gente comune. Continua
PERCHE’ IL PD E’ IMBARAZZATO DAL TRICOLORE? GIOVANNI PAOLO II HA INSEGNATO CHE IL PATRIOTTISMO E’ ADDIRITTURA UN COMANDAMENTO
La Giornata del Tricolore, ieri, è stata sofferta dal Pd: nessun leader del partito ha ritenuto di pronunciare una sola parola. Evidentemente sono imbarazzati da quella bandiera, cioè dal concetto di Patria (parola che invece il presidente Mattarella ha pronunciato) e dall’Italia evocata dal Capo del governo Meloni (“custodire le nostre radici”).
Ma così non si accorgono di regalare al centrodestra i valori che dovrebbero essere di tutti e che sono quelli della Costituzione (l’Italia, la patria, l’identità nazionale, l’interesse nazionale). Continua
IL PD EUROPEISTA (SASSOLI E LETTA) HA BOCCIATO IL MES. PERCHE’ ORA LA SCHLEIN CAPOVOLGE LA LINEA?
A proposito della riforma del Mes, la segretaria del Pd Elly Schlein ha dichiarato al Corriere della sera: “Non è possibile per ragioni ideologiche bloccare tutto il resto d’Europa sulla ratifica di un trattato”. Continua
IL DOLORE PER LA PICCOLA INDI E L’ORGOGLIO PER IL NOSTRO PAESE. QUELLA STRUGGENTI PAROLE DEL PADRE SUL PARADISO…
“Dicono che non ci siano molte speranze per la piccola Indi, ma fino alla fine farò quello che posso per difendere la sua vita. E per difendere il diritto della sua mamma e del suo papà a fare tutto quello che possono per lei”.
Da padre, che conosce per esperienza il dramma dei genitori di fronte al dolore dei figli, sono grato a Giorgia Meloni e sono orgoglioso che il Capo del governo del mio Paese abbia pronunciato queste parole, facendo di tutto per portare all’ospedale Bambino Gesù la piccola Indi, per curarla e accompagnarla. Continua
CULTURA. NON FACCIA LA DESTRA QUELLO CHE HA FATTO LA SINISTRA
In questi giorni sui quotidiani si fa il bilancio del primo anno del governo Meloni. Ma c’è pure chi fa un bilancio ideologico chiedendosi a che punto è la guerra alla cosiddetta “egemonia culturale della sinistra”.
È stata la Meloni stessa, il 27 maggio, a iniziare la riflessione: “Ci avevano detto che la sinistra aveva una egemonia culturale, ma non era egemonia culturale, era egemonia di potere. Ora c’è nervosismo perché si teme di perdere quell’egemonia”. Continua
LA MIA AFRICA. COSA ACCOMUNA MELONI E IL PAPA (PER FERMARE L’IMMIGRAZIONE E L’USO POLITICO DEI MIGRANTI)
“Nei suoi ultimi giorni alla Casa Bianca, Barack Obama ha approfittato dei poteri di cui ancora godeva per revocare la legge che garantiva il diritto di asilo ai rifugiati provenienti da Cuba non appena fossero riusciti a mettere piede sul territorio americano”.
Con questa notizia, che evidenziava una delle tante “ambiguità” Democratiche, iniziava la prefazione di Sergio Romano a un libro – uscito qualche anno fa – di Kelly M. Greenhill intitolato “Armi di migrazione di massa. Deportazione, coercizione e politica estera” (Leg Edizioni). Continua
BILANCIO DI UN ANNO (QUASI) DI GOVERNO. IL TAGLIANDO AUTUNNALE
Alla vigilia della pausa estiva e circa un anno dopo le elezioni che hanno riportato il Centrodestra al governo, si può fare un primo bilancio.
Se consideriamo tutti gli allarmi apocalittici della campagna elettorale sull’arrivo della “destra al potere” – dipinto da sinistra e giornali come l’irrompere dei lanzichenecchi – Giorgia Meloni può essere più che soddisfatta. Continua
BIANCO ROSSO E VERDE SIMBOLEGGIANO LE TRE VIRTU’ TEOLOGALI: FEDE, SPERANZA E CARITA’ (VEDI DANTE). MA LA POLEMICA SUL SIGNIFICATO DELLA BANDIERA NON HA SENSO E LA MELONI HA DATO L’UNICA RISPOSTA (ISTITUZIONALMENTE) SENSATA. ECCO PERCHE’.
Pur di attaccare Giorgia Meloni ieri “Repubblica” ha creato un caso su uno scambio di battute avvenuto durante la visita della premier al Senato degli Stati Uniti.
“Il rosso, il bianco e il verde nella bandiera italiana significano qualche cosa?”. Il democratico Chuck Schumer le ha posto questa domanda “a bruciapelo e dall’espressione dell’esperto politico Usa” scrive Repubblica “si coglie un pizzico di malizia”. Continua
SE “AVVENIRE” ATTACCA LA MELONI SULLA “NAZIONE” E FA AUTOGOL
Agostino Giovagnoli, in un articolo di fondo molto schierato a sinistra, su “Avvenire” (9/7), contesta a Giorgia Meloni (senza nominarla) l’uso del termine “nazione”. Ma lo fa con argomenti storicamente sbagliati. Continua