Perché nei confronti del cristianesimo si continua a parlare a vanvera ripetendo falsità? Un altro triste esempio…
Giovedì scorso il direttore di un giornale, in un programma tv, si è improvvisato teologo e ha spiegato che non c’era da sorprendersi per il rapporto fra Islam e violenza perché, più o meno, tutti i libri sacri delle grandi religioni invitano alla violenza e a uccidere. Vorrei sommessamente chiedere a questo luminare: a quali libri si riferisce? Perché parlare così a spanne, oltretutto in tv? Perché tanta superficialità e disinformazione? Quell’affermazione infatti è sicuramente falsa per quanto riguarda il Vangelo che è il “libro sacro” di due miliardi di cristiani (quindi non un fatterello trascurabile). Continua