Perché nei confronti del cristianesimo si continua a parlare a vanvera ripetendo falsità? Un altro triste esempio…

Giovedì scorso il direttore di un giornale, in un programma tv, si è improvvisato teologo e ha spiegato che non c’era da sorprendersi per il rapporto fra Islam e violenza perché, più o meno, tutti i libri sacri delle grandi religioni invitano alla violenza e a uccidere. Vorrei sommessamente chiedere a questo luminare: a quali libri si riferisce? Perché parlare così a spanne, oltretutto in tv? Perché tanta superficialità e disinformazione? Quell’affermazione infatti è sicuramente falsa per quanto riguarda il Vangelo che è il “libro sacro” di due miliardi di cristiani (quindi non un fatterello trascurabile). Continua

Un caloroso consiglio: se proprio volete venire al mondo, non nascete come essere umano. Quantomeno camuffatevi da scimpanzé, da rospo o da tafano… Sarete finalmente tutelati.

Domenica 15 maggio, il Corriere della sera ha dato eccezionale spazio al professor Umberto Veronesi (già ministro della Sanità) che – intervistato sui referendum radicali (relativi alla legge 40) – ha dichiarato che lui essendo “animalista e vegetariano” contesta la “visione antropocentrica” della Chiesa (che pare sia fissata con gli esseri umani). Veronesi, che nega la tutela all’embrione umano, chiede invece “provocatoriamente” la tutela degli embrioni di scimpanzé. E certamente avrebbe trovato grandissimo consenso nella mentalità comune, se non avesse avuto l’improvvida idea di aggiungere una folgorante rivelazione: “mi chiedo perché non tutelare anche gli embrioni dello scimpanzé, anch’essi sono progetti di esseri umani” . Ha detto testualmente così: “anche gli embrioni dello scimpanzé sono progetti di esseri umani”. Continua

Alcune segnalazioni interessanti per la “guerra culturale” in corso.

Ricevo una mail che mi segnala un articolo a pagina 22 della Repubblica del 17 maggio che comincia così: “Dichiarazione choc della General Motors: ‘Usavamo i cadaveri nelle prove di crash…’. Accuse e sospetti, in questo campo, circolano da tempo”.
Il seguito potete trovarlo qui. Continua

Fini ha voluto la legge 40 e subito dopo vota per abrogarla. Un caso unico nella storia della politica. Sarebbe come se Bush, subito dopo aver spedito l’esercito in Iraq, avesse partecipato alle manifestazioni pacifiste che ne chiedevano il ritiro. Cosa concluderne…

Gianfranco Fini non solo ha votato e fatto votare, solo un anno fa, la legge 40 sulla fecondazione assistita, ma si è anche battuto pubblicamente per i suoi contenuti. Ecco come ha guidato i suoi in questa battaglia fino all’altroieri: Continua

Questo sito nasce con una passione dichiarata spudoratamente: Gesù Cristo. Nasce con un interesse “scomposto e frenetico” (come disse un nostro critico) “per il Gesù della storia”. Per tutto ciò che Lo riguarda e che viene da Lui, per la Sua storia nel tempo, per la Sua presenza attuale nel mondo, per la Sua battaglia e la Sua vittoria. Che è certa. Perciò parlerà di tutto: poesia e attualità, storia e scienza, archeologia e politica, arte e perfino sociologia, teologia e astronomia… Continua

Emma Bonino è stata delegata dal governo italiano a guidare la delegazione per creare nel mondo la Comunità delle democrazie. Ma perché questa scelta? E quale democrazia? Quella radicale o quella che vuole un rispetto integrale dei diritti umani (a partire dal diritto alla vita)? Continua

L’on Diliberto nega l’evidenza: che l’Unione Sovietica sia stata alleata della Germania nazista nello scatenare l’attacco alla Polonia e quindi la Seconda Guerra Mondiale. E dire che Stalin arrivò a chiamare Hitler “compagno”….

Giovedì scorso sfoglio Magazine del Corriere della sera e capito sulla lunga intervista all’on. Oliviero Diliberto. Il quale, dopo aver ripetuto “io sono comunista” (nell’anno 2005), senza provare vergogna alcuna, se ne esce con questa simpatica invettiva: “Socci è un invasato. A Excalibur. E’ riuscito a dire che la seconda guerra mondiale l’ha scatenata l’Unione Sovietica. Gli ho detto di rileggere il sussidiario”. Continua

Intervista a Joseph Ratzinger

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In tempi di islamismo e “scontro di civiltà” le religioni giocano un ruolo cruciale. Dunque l’autorevole voce del cardinale Joseph Ratzinger, da decenni custode dell’ortodossia nella Chiesa per volontà del Papa, è preziosa: non solo per un miliardo e mezzo di cattolici, ma per tutti. Nel bellissimo libro, appena uscito da Cantagalli, Fede, Verità, tolleranza, ha affrontato – con la sua abituale profondità – tutti i temi che oggi infiammano il mondo. Grazie a Davide Cantagalli, l’editore che ha propiziato l’incontro, abbiamo avuto la possibilità di parlarne con lo stesso prelato. Excalibur giovedì ha mandato in onda alcuni flash dell’intervista. Considerata la sua importanza, qui la riportiamo per intero.

Domanda – Eminenza c’è un’idea che si è affermata nella cultura alta e nel pensiero comune secondo cui le religioni sono tutte vie che portano verso lo stesso Dio, quindi l’una vale l’altra. Cosa ne pensa, dal punto di vista teologico? Continua

“Il titolo del libro ha a che fare con un mattino pungente. Don Giussani era un bambino, viveva a Desio, in Brianza, dov’era nato. Era ancora buio, quel giorno, solo all’orizzonte si poteva cogliere qualche segno dell’aurora. Lui uscì di casa tenuto per mano dalla madre per andare con lei alla prima messa. E la donna, una povera madre intrisa di sapienza cristiana, in quell’immenso silenzio della campagna lombarda, se ne uscì con un’esclamazione spontanea che si scolpì letteralmente nel cuore del bambino: “Com’è bello il mondo! E com’è grande Dio!”. Continua

Cosa sta accadendo a Medjugorje?
“Ho fatto circa 2.000 chilometri fra terra e mare sulle tracce di una donna. E’ una donna di “una bellezza indescrivibile”, assicura chi l’ha incontrata” .
Così Antonio Socci racconta il suo primo viaggio a Medjugorje, sui luoghi dove, il 24 giugno 1981, alcuni adolescenti videro su una collinetta, nei pressi del villaggio bosniaco, una giovane ragazza, splendida, dolce, che si sarebbe presentata come la “Beata Vergine Maria” e che tuttora appare loro quotidianamente. A oltre vent’anni di distanza, oggi che Medjugorje è diventata meta di milioni e milioni di pellegrini, Socci ricostruisce, attraverso una rigorosa indagine giornalistica, la storia e il mistero di questi fatti: visita i luoghi, incontra i protagonisti, ascolta sacerdoti, teologi, scienziati. Alla ricerca delle ‘prove’ delle apparizioni, scandagliando i miracoli che là si sono verificati, i messaggi che sono stati dati all’umanità e soprattutto il contenuto dei ‘dieci segreti’: fatti eccezionali del futuro prossimo che i sei veggenti riveleranno, su indicazione della Vergine, tre giorni prima del loro accadere. L’ipotesi conclusiva è sorprendente e sconvolgente: riguarda il futuro di ognuno di noi. Continua