Il 24 giugno 1974, sul “Corriere della sera”, Pier Paolo Pasolini firmava uno dei suoi scritti corsari. Il titolo era: “Il Potere senza volto”. Continua
IL PAPA, LA SINISTRA E LA DESTRA
La segreteria Schlein provoca molti mal di pancia nel Pd. Non solo per il “caso De Luca”. Soprattutto i cattolici e i moderati sono in crisi. Dopo l’uscita dal partito di personalità come Beppe Fioroni, Andrea Marcucci, Enrico Borghi, Caterina Chinnici e Carlo Cottarelli, pure la corrente “Base riformista” manifesta il suo malumore per lo spostamento a sinistra (“ci ritroviamo il Papa alleato della Meloni”).
In effetti venerdì è scoppiato un caso politico. Ed è finito un malinteso. Nel 2018 perfino Massimo D’Alema dichiarava: “In questo momento il principale leader della sinistra è il Papa”. Oggi la Sinistra è ko. Continua
IL SOCIALISMO SURREALE DI LANDINI E SCHLEIN
La migliore analisi su Maurizio Landini e su Elly Schlein – ieri insieme in piazza a Bologna, alla nostalgica ricerca della sinistra perduta – è stata fatta da Maurizio Crozza.
Nel repertorio del comico genovese – di sinistra – resta memorabile la rappresentazione del sindacalista della Cgil urlante, e con i gettoni nel borsello, alla ricerca (con la Camusso) di una cabina telefonica per informare i giornali di una manifestazione, a bordo di una 128 con la vecchia autoradio dove sentono la cassetta dei New Trolls (per dire che i sindacati sono “una bolla spazio-temporale rimasta imbrigliata negli anni Settanta”). Continua
LA VERITA’, VI PREGO, SUL PNRR. ECCOLA QUA
Il governo Meloni si trova a gestire un Pnrr voluto e progettato da altri (il governo Conte 2 giallorosso e il governo Draghi) e afferma di voler ricavare il meglio da un piano che appare pieno di falle e problemi.
Così da settimane il “partito mediatico”, il Pd e il M5S bombardano l’attuale esecutivo accusandolo di avere dubbi sul “messianico” Pnrr, di volerlo cambiare e di avere componenti – la Lega – che consigliano di spendere solo ciò che serve davvero. Continua
SE VAROUFAKIS (DI SINISTRA, AMICO DELLA SCHLEIN) PROMUOVE LA MELONI (SUL MES) E BOCCIA IL PD
Nei giorni scorsi Roberto Vicaretti, su RaiNews24, ha realizzato, con Giuseppe Liturri, una lunga e interessante intervista a Yanis Varoufakis che – com’è noto – era il Ministro delle Finanze nel primo governo Tsipras.
È colui che, durante la crisi greca del 2015, nelle trattative fra il governo di Atene e l’Eurogruppo, tentò di scongiurare il peggio per il suo Paese, dimettendosi dopo aver amaramente constatato l’impossibilità di far approvare le sue proposte. Continua
DOVUNQUE DILAGA L’INSTABILITA’ E LA DEBOLEZZA DELLE LEADERSHIP, MENO CHE IN ITALIA. SIAMO L’ECCEZIONE POSITIVA
Per anni l’Italia è stata criticata e irrisa come un Paese instabile, che cambiava continuamente i governi (quindi poco affidabile), devastato da conflitti sociali, scandali e crisi. Ci ritenevano poco credibili e abbiamo pagato un costo alto per questa marginalità.
Oggi siamo di fronte a un panorama opposto (ne accennavamo su queste colonne una settimana fa): tutti i maggiori Paesi europei sono nella tempesta dell’instabilità eccetto noi. La cosa è tanto clamorosa che stentiamo a rendercene conto. Continua
L’ITALIA NON NE PUO’ PIU’ DI GUERRE IDEOLOGICHE. UN SEGNALE DI SPERANZA.
Quello che è accaduto venerdì – con l’intervento della premier Giorgia Meloni al Congresso della Cgil – è un fatto davvero importante.
È una pagina che sicuramente i paladini della guerriglia permanente(che ieri erano frastornati dall’evento) cercheranno di voltare alla svelta, per tornare ai toni incendiari. Invece dovrebbe essere ben meditata e valorizzata da chi ama questo nostro povero grande Paese. Continua
PAPA FRANCESCO SULLA TRAGEDIA DI CUTRO: “I TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI SIANO FERMATI, NON CONTINUINO A DISPORRE DELLA VITA DI TANTI INNOCENTI!”
Nulla è efficace come uno sguardo cristiano per riportare tutti all’umanità, al realismo e alla ragionevolezza. Ieri papa Francesco ce ne ha dato un esempio significativo. Dovremmo farne tesoro per disintossicare il clima dal veleno dell’ideologia e della faziosità. Per non politicizzare tutto. Continua
I BONUS EDILIZI, I BTP, LA BCE, LA UE E L’ECONOMIA ITALIANA. ECCO COSA STA ACCADENDO
Il probabile (futuro) segretario del Pd, Stefano Bonaccini, nei giorni scorsi ha fatto questa considerazione:
“Giorgia Meloni non è una fascista. E’ una persona certamente capace. Ha idee molto lontane e diverse dalle mie. Dovrà dimostrare di essere all’altezza di guidare un governo come quello italiano. Sono pochi mesi che è partita. Io, anche quando critichiamo, dico a tutti: usiamo misura nelle critiche perché sono appena arrivati. Noi siamo stati al governo quasi ininterrottamente per un decennio. Il problema è che (quelli di centrodestra, nda) ti dicono: ma perché non le avete fatte voi (le cose che dite oggi, nda)?” Continua
RIFORME COSTITUZIONALI, EUROPA, ENERGIA, PATTO DI STABILITA’… LE CONTRADDIZIONI DELLA SINISTRA E DEL “PARTITO MEDIATICO”
Si può pensarla come si vuole sulla Costituzione (personalmente tornerei al suo testo originario), ma i partiti dovrebbero essere coerenti.
Periodicamente (anche di recente) la Sinistra e certi giornali esaltano a parole la Costituzione, considerandola intoccabile. Eppure è proprio la stessa Sinistra che, nel 2001, l’ha cambiata (in peggio): si trattava del titolo V della parte seconda della Carta. In seguito, nel 2016, il Pd ha provato a cambiarla di nuovo con Renzi premier, ma non ce l’ha fatta. Continua