Spesso don Lorenzo Milani dovette difendersi da coloro – in genere laici e di sinistra – che volevano mettergli la loro casacca, tirarlo dalla propria parte e magari strumentalizzarlo contro la Chiesa.

La rappresentazione di don Milani ad uso e consumo dei progressisti è continuata dopo la sua morte, avvenuta nel 1967, specialmente negli anni Settanta. Era dunque prevedibile che, nel centenario della nascita (2023), si sarebbe riproposta. Continua

La segreteria Schlein provoca molti mal di pancia nel Pd. Non solo per il “caso De Luca”. Soprattutto i cattolici e i moderati sono in crisi. Dopo l’uscita dal partito di personalità come Beppe Fioroni, Andrea Marcucci, Enrico Borghi, Caterina Chinnici e Carlo Cottarelli, pure la corrente “Base riformista” manifesta il suo malumore per lo spostamento a sinistra (“ci ritroviamo il Papa alleato della Meloni”).

In effetti venerdì è scoppiato un caso politico. Ed è finito un malinteso. Nel 2018 perfino Massimo D’Alema dichiarava: “In questo momento il principale leader della sinistra è il Papa”. Oggi la Sinistra è ko. Continua

“Un cristiano su sette subisce oggi persecuzioni”, ha dichiarato il nunzio apostolico monsignor Fortunatus Nwachukwu, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu, alla 52ª Sessione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite.

L’arcivescovo ha ricordato le parole del Papa: “La pace richiede anche il riconoscimento universale della libertà religiosa. È preoccupante che le persone vengano perseguitate solo perché professano pubblicamente la loro fede. In molti Paesi la libertà religiosa è limitata. Circa un terzo della popolazione mondiale vive in queste condizioni”. Continua

La guerra in Ucraina ha irreversibilmente cambiato la situazione geopolitica del mondo e ha avuto un effetto dirompente anche sulla Chiesa. Nel decimo anniversario dell’elezione di Papa Francesco, dopo un anno di conflitto, dobbiamo constatare l’impressionante solitudine del Pontefice. Continua

Si ritiene che in Italia ci siano circa 95 mila chiese, di cui almeno 85 mila sarebbero beni culturali. Non sono soltanto luoghi di culto, ma anche scrigni di bellezza, di spiritualità e di memoria, che raccontano secoli di vita delle comunità delle nostre città e dei nostri paesi. Sono di proprietà della Chiesa, ma anche dello Stato, degli enti locali e di privati cittadini. Continua

Altre notizie sul libro si possono trovare nel sito delle Edizioni Cantagalli con un’anticipazione del volume ( QUI )

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Oggi il dibattito sul cristianesimo è focalizzato su temi e problemi che sono secondari rispetto al cuore della fede, secondo il cardinale Robert Sarah che rappresenta una parte importante della Chiesa.

Con il libro “Catechismo della vita spirituale” (pp. 336, euro 25, Edizioni Cantagalli) egli afferma con forza che c’è un fondamento da cui i cristiani devono ripartire: l’unico essenziale. Lo vedremo. Continua

È un santo. È un uomo di alta vita spirituale. Lo visito spesso e vengo edificato dal suo sguardo trasparente. Vive in contemplazione… Ammiro la sua lucidità. È un grande uomo”.

Così due settimane fa, prima del peggioramento della salute del papa emerito, Francesco, in una intervista, parlava del predecessore. In effetti il temperamento mite e la bontà di Joseph Ratzinger facevano pensare a quell’“infanzia evangelica” che caratterizza tanti santi. Come pure l’umiltà che lo ha indotto addirittura alla rinuncia del 2013. Continua

“La democrazia” scriveva Arnold Toynbee “è una pagina strappata dal Vangelo”. Infatti lì sono state proclamate la libertà personale e la sacralità (non del Potere, ma) di ogni essere umano. Il limite invalicabile all’arbitrio del Potere.

Oggi l’importanza del cristianesimo nella formazione della civiltà occidentale è contestata. Anzi, è un’eredità rifiutata. Così i cristiani spesso reagiscono più con battaglie di civiltà (pur comprensibili e giuste), a difesa di un’eredità, che concentrandosi sull’essenziale. Ma cos’è l’essenziale? Continua

Che la Chiesa si trovi in una tempesta terribile è evidente a tutti. L’uragano ha investito in modo particolare il sacerdozio che è un pilastro fondamentale della Chiesa. In questo bel libro “Per l’eternità. Meditazioni sulla figura dei sacerdoti (Cantagalli) il card. Robert Sarah descrive con doloroso realismo il dramma in corso, ma indica anche la speranza. Molti fanno diagnosi catastrofiche, ma pochi sanno mostrare qual è la fonte della rinascita. Il card. Sarah lo fa attraverso i santi.

C’è una pagina bellissima che egli cita. E’ tratta del “Dialogo della Divina Provvidenza” di santa Caterina da Siena, dove Dio – parlando della terribile situazione degli Chiesa di quegli anni – dice a Caterina queste parole confortanti:

«Ti dico ancora che quanto più abbonda ora la tribolazione nel corpo mistico della santa Chiesa, tanto più ella abbonderà poi in dolcezza e in consolazione. La sua dolcezza sarà la riforma con santi e buoni pastori, i quali sono fiori di gloria, perché rendono gloria e lode al mio nome, spargendo odore di virtù, fondate in verità. Questa è la riforma dei fiori odoriferi dei miei ministri e pastori. Non è che abbia bisogno di essere riformato il frutto di questa Sposa, che non diminuisce, né si guasta mai per i difetti dei suoi ministri. Dunque rallegratevi, tu, il padre dell’anima tua e gli altri miei servi, nella presente amarezza, poiché Io, Verità eterna, ho promesso di darvi refrigerio, e dopo l’amarezza vi darò consolazione (mediante il molto soffrire) nella riforma della santa Chiesa».

Potete trovare nel sito di Cantagalli ( QUI ) un estratto più ampio di questo capitolo e gli altri dettagli informativi sul libro del card. Sarah. Credo che – visti i tempi – ci sia bisogno di tornare ad abbeverarsi alle fonti della speranza.

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