Queste brevi considerazioni sono soltanto appunti di viaggio, perché il tema è vasto ed esige molto più spazio e riflessione. Però cercare di capire come Benedetto XVI guarda Francesco a me insegna molto. Poi ci sono i drammatici temi di attualità come la guerra. A questo proposito suggerisco di leggere l’articolo di Gianni Valente QUI che fa comprendere bene la dolorosa delicatezza della situazione e l’inermità della Chiesa e del Papa nel conflitto dei poteri mondani.

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È importante capire quale sia lo sguardo del papa emerito sul pontificato del suo successore. Perché il suo giudizio è certamente molto più profondo rispetto a quello di noi osservatori.

Nel libro-intervista di Peter Seewald, “Ultime conversazioni”, Benedetto XVI fa diverse considerazioni su Francesco. C’è anzitutto un giudizio positivo sul pontificato in generale.

Significativi poi sono i passi in cui nota certi elementi della personaità del successore. Per esempio è colpito dalla “sua cordialità, la sua attenzione nei confronti degli altri”. Poi “c’è anche il coraggio con cui affronta i problemi e cerca le soluzioni”.

Mons. Georg Gaenswein ha osservato inoltre che “sotto vari aspetti Benedetto vede anche corretto sé stesso e il proprio Ministero petrinoda parte del successore, come riconosce apertamente, per esempio ‘con la sua attenzione verso gli altri. Credo sia molto importante. È certo anche un Papa che riflette […] e un uomo riflessivo […]. Allo stesso tempo, però, è una persona […] abituata a stare sempre con gli altri. […] forse io non sono stato abbastanza in mezzo agli altri, effettivamente’”.

Commuove l’umiltà di Ratzinger che, peraltro, papa Bergoglio ha sempre ammirato per il suo “luminoso magistero”. Ma Benedetto XVI coglie qui un punto centrale del pontificato di Francesco sottolineandone il valore: una Chiesa che sta fra la gente ed è attenta alle persone.

Infine il connotato decisivo del papato bergogliano è stato sottolineato dal papa emerito alla cerimonia di commemorazione del suo 65° anniversario di sacerdozio, quando ha detto: speriamo che Lei potrà andare avanti con noi tutti su questa via della Misericordia Divina, mostrando la strada di Gesù, verso Gesù, verso Dio”.

Unendo i punti sembra di poter dire che Benedetto XVI vede così il pontificato di Francesco: gli uomini oggi hanno un drammatico bisogno di misericordia, è la sete di incontrare quel Dio che ha pietà di ciascuno e perdona sempre, tutto. Francesco incita i cristiani a uscire dalle sacrestie e andare fra la gente e portare a tutti, nessuno escluso, l’abbraccio del Padre misericordioso. I suoi gesti esemplificano questo magistero.

Ultima nota. È uscito il volume VIII/1 dell’Opera omnia di Benedetto XVI, presso la LEV, in cui si trova l’omelia inedita che Ratzinger pronunciò il 10 luglio 1977 per difendere Paolo VI dagli attacchi non solo progressisti, ma anche tradizionalisti.

A proposito dei quali, da arcivescovo di Monaco, diceva: “Oggi assistiamo al fatto curioso e inatteso che si volgono contro il papa proprio quelli che fino a vent’anni fa erano gli appassionati seguaci del papato; e che l’unità con il papa è minacciata più gravemente da coloro che fino a poco tempo fa di essa erano i più convinti alfieri. Ricevo giornalmente lettere che lamentano la distruzione della liturgia, che vedono nelle riforme del Concilio la distruzione della Chiesa. In esse a volte mi commuove il tono di una sofferenza intrisa di fede profonda per la Chiesa e con la Chiesa, l’accusa che nasce da un amore tradito; ma non di rado mi scuote profondamente anche il tono di presunzione e di odio che da esse trasuda”.

Ratzinger sa e riconosce che nel post-concilio da parte progressista “c’è stata una iattanza che non ricercava più la fede della Chiesa, ma solo ciò che era di proprio gradimento”. E sa che “spesso la liturgia… è stata trasformata in laboratorio per sperimentare proprie idee. Ma” dice con forza “non è vero che la Chiesa ha smesso di essere cattolica”.

Sono parole che hanno una sorprendente attualità e che fanno riflettere.

 

Antonio Socci

 

Da “Libero”, 4 marzo 2022

 

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