“Dovremmo benedire l’epoca della riproducibilità tecnica dell’opera d’arte acutamente descritta, in un saggio più citato che letto, da Walter Benjamin quale segno epocale della sua perdita d’aura, che però nel presente caso potrebbe introdurre a nuove forme di ‘aura’. Sarebbe un grave errore considerare l’aspetto riproduzionistico come puramente strumentale”. Così scrive il filosofo Giuseppe Fornari nel suo volume “Leonardo e la crisi del Rinascimento” (Mimesis). Continua