“Fin dall’inizio ho parlato della Terza guerra mondiale a pezzi. Quei pezzi sono diventati sempre più grandi, saldandosi tra di loro… Ecco, per me oggi la terza guerra mondiale è stata dichiarata”.

A quattro mesi dall’inizio del conflitto in Ucraina, che sta diventando sempre più pericoloso (come mostra il blocco lituano di Kaliningrad), non possono lasciare indifferenti queste parole di Papa Francesco. Sono un drammatico ammonimento per scongiurare il passo finale che ci farebbe precipitare in una guerra mondiale, probabilmente nucleare.

Che – per il Pontefice – l’umanità sia sull’orlo di un abisso da cui solo il Cielo può salvarla lo dimostra anche la sua decisione di fare quella Consacrazione della Russia e dell’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria che era stata chiesta dalla Madonna nelle apparizioni di Fatima. Purtroppo quelle richieste del 1917 non furono ascoltate per tempo e pienamente (sappiamo che il Novecento ha visto divampare la seconda guerra mondiale e immani stragi e persecuzioni).

Pochi sanno però che la stessa richiesta è stata ripetuta dalla Madonna a Civitavecchia nel 1995 nel contesto delle note lacrimazioni di sangue della statuetta della Vergine oggi custodita nella chiesa-santuario della parrocchia di Pantano. Continua