È facile constatare a quanti attacchi o insulti Giorgia Meloni, come presidente del Consiglio, evita di rispondere ogni giorno. Solo raramente interviene.
Ma è comprensibile l’indignazione che ieri le ha dettato queste parole in difesa di un grande Pontefice, padre della nostra generazione e simbolo di libertà per tutto il mondo: “A Roma hanno imbrattato la statua dedicata a San Giovanni Paolo II scrivendo ‘fascista di merda’ e disegnando una falce e martello. Dicono di scendere in piazza per la pace, ma poi oltraggiano la memoria di un uomo che della pace è stato un vero difensore e costruttore. Un atto indegno commesso da persone obnubilate dall’ideologia, che dimostrano totale ignoranza per la storia e i suoi protagonisti”.
Purtroppo non sorprende che – dopo i disordini e le violenze del 3 ottobre – nella nuova manifestazione del 4 ottobre (festa di San Francesco) si sia insultato pure Giovanni Paolo II. Continua