“…. Calvino, il quale nega trenta volte di aver sostenuto che Dio è l’autore del peccato, mentre, poi, altrove fa ogni sforzo per dimostrare questa massima detestabile…. TUTTI I NOVATORI AGISCONO ALLO STESSO MODO: nei loro libri SEMINANO CONTRADDIZIONI, affinché, se vengono attaccati su un punto POSSANO AVER PRONTA LA SCAPPATOIA dicendo che altrove hanno sostenuto IL CONTRARIO

San Vincenzo de’ Paoli

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“Conosco bene il piano dell’autore [abate di S. Cirano] di queste nuove opinioni, che è di annientare LO STATO PRESENTE DELLA CHIESA PER RINNOVARLA. Mi disse, un giorno, che il disegno di Dio era di distruggere la Chiesa presente e che coloro che si adoperavano a sostenerla ANDAVANO CONTRO LA SUA DIVINA VOLONTÀ. Avendogli io ribattuto che tale era il pretesto …[di] Calvino, egli mi replicò che Calvino NON AVEVA AGITO MALE NELLE SUE IMPRESE, MA CHE SOLTANTO NON ERA RIUSCITO A DIFENDERSI”

San Vincenzo de’ Paoli
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“QUANTO A ME, HO SEMPRE CONSIDERATO E REPUTATO PER SANTI TUTTI COLORO CHE HO VISTO CONSERVARSI NELLA VERITA’ DELLA DOTTRINA E RESISTERE DAL CADERE NELLA SVENTURA DI TANTE PERSONE… CHE, DISGRAZIATAMENTE, SI SONO LASCIATE TRASCINARE DA QUESTE NUOVE OPINIONI MALSANE”

San Vincenzo de’ Paoli

. Continua

Signor Direttore,

mi spiace per Gnocchi e Palmaro, ma un cattolico non può irridere il Papa o accusarlo di eresia con la leggerezza di un articoletto di giornale.

Certo, la Chiesa non è una caserma e – nella libertà dei figli di Dio – si può dire tutto, ma con rispetto e responsabilità. Magari anche con dolore. Continua