Una nuova tempesta ora si scatenerà su Benedetto XVI. Cosa è successo? I vescovi del Messico hanno indicato la sanzione della scomunica per i politici che hanno approvato la legalizzazione dell’aborto a Città del Messico. Il pontefice – interpellato su questa inedita decisione mentre si reca in America Latina – ha osservato che “non è cosa arbitraria” perché “è prevista dal Codice di diritto canonico”.
Queste parole gli costeranno, perché la stampa e gli intellettuali laici, che pretendono di impedire ai cattolici di parlare delle cose pubbliche, poi esigono di metter bocca sulle leggi interne della Chiesa (scomuniche, funerali, sacramenti dell’ordine e del matrimonio e quant’altro). E’ evidente che la Chiesa ha tutto il diritto di darsi delle norme che regolano l’appartenenza ecclesiale. Continua

Domenica 13 maggio è la festa della Madonna di Fatima, quest’anno 90° anniversario della prima apparizione. Fatima è probabilmente la più grande e clamorosa apparizione pubblica in duemila anni di storia cristiana. Per tutto ciò che riguarda il messaggio della Madonna all’umanità e alla Chiesa, rimando al mio libro (“Il quarto segreto di Fatima”). Continua

Un genio. C’è un vero genio nella politica italiana: Romano Prodi. Stupirà questo riconoscimento sulle colonne di “Libero” dove non gli sono mai state risparmiate critiche e anche pernacchie. Ma i fatti sono i fatti. Ed è un fatto che Prodi sta addormentando tutti e si prepara a restare al potere ben cinque anni e forse anche di più (come vedremo). Com’è possibile una simile prospettiva per il premier più impopolare e debole degli ultimi decenni? Provo a spiegarmi. Continua

Il cammino della Chiesa nel corso della storia è sempre stato sospeso fra le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio. Anche oggi non mancano persecuzioni. In terra europea un odio ideologico tracimante sembra scatenare le élite contro il cristianesimo e la Chiesa cattolica. Ma ancor più grandi sono le consolazioni di Dio. Penso alla presenza della Madonna a Medjugorje e al suo recente Messaggio del 25 aprile (lo potete trovare nel sito www.radiomaria.it) e penso alla figura di papa Benedetto XVI. Continua

Cambiare sesso (e pure farsi i seni nuovi per i transessuali) a carico dello Stato? La notizia può provocare sconcerto nel popolo dei tartassati e avvilimento in quel 50 per cento di famiglie italiane sotto 1.800 euro di reddito mensile che devono talora pagarsi medicine costose ed importanti (l’esausto Servizio sanitario nazionale non copre certe cure o pretende pesanti ticket).
Ma questa “conquista” dei “trans genere” può far esplodere anche una colossale contraddizione ideologica per il movimento gay, finendo per codificare addirittura nella giurisprudenza l’idea che l’omosessualità sia una patologia bisognosa di cure sanitarie, tesi contro cui si sono sempre battuti strenuamente. Continua

Il viaggio di Benedetto XVI a Pavia ha un significato speciale che provo a spiegare nell’articolo sottostante questa nota. Oggi il mondo cattolico e la Chiesa rischiano – senza neanche accorgersene – di essere di fatto “pelagiani” (l’antica eresia combattuta da Agostino), come Ratzinger – da cardinale – ebbe a ripetere varie volte. Sarà molto interessante leggere gli interventi del Papa. Continua

C’è stato un tempo in cui proprio l’imperatore cattolico ha voluto il riconoscimento giuridico delle coppie di fatto, mentre quelli pagani l’avevano negato. Per capire perché, per capire l’attuale papa, per capire il senso del suo libro su Gesù e il senso “programmatico” – per il suo pontificato – della visita a Pavia, alla tomba di sant’Agostino, il 21 aprile, è utile scorrere un mensile cattolico, “30 Giorni”, nato nell’area di Comunione e Liberazione e attualmente diretto dal senatore Andreotti. L’ultimo numero della rivista ha in copertina una foto del Santo Padre ed è dedicato ai suoi 80 anni. Titolo: “Ad multos annos”. Un numero monografico con articoli su Papa Ratzinger di tutti i maggiori cardinali. E’ insomma una rivista molto autorevole nella Chiesa, “ratzingeriana” e agostiniana (capiremo dopo che significa).
Il numero dell’aprile 1995 uscì con una sorprendente copertina. Titolo: “I cristiani e le leggi dello Stato”. Sottotitolo: “ ‘Il diritto civile o delle genti non si allontana del tutto dal diritto naturale, ma neppure obbedisce ad esso sotto ogni aspetto’. Così l’imperatore cristiano Giustiniano descrive il limite delle leggi dello Stato. Sant’Agostino ne aveva già data la ragione”. Continua

Le scritte apparse a Genova contro il vescovo, attuale presidente della Cei (“Bagnasco a morte”, “Bagnasco attento, ancora fischia il vento”) corredate da falce e martello, stella delle Br e “P38”, sembrano sottovalutate o snobbate. Haidi Giuliani, senatrice di Rifondazione comunista (e madre di Carlo Giuliani) ha dichiarato che sono “scritte stupide”, ma “non è da darci tutta questa rilevanza, anche perché can che abbaia non morde”.
Forse la senatrice Giuliani ha dimenticato che in Italia, nel recente passato, alcuni che abbaiavano minacce poi hanno anche morso. E ferocemente. Parlo dell’estremismo rosso degli anni Settanta che – senza essere stato fermato al tempo dei proclami – diventò terrorismo politico ferendo gravemente la nostra democrazia. Continua