Tantissimi, a parole, invocano pace pace pace. Ma poi sono sempre pronti a distillare veleno, disprezzo e critiche contro l’unico leader mondiale che prova a lavorare davvero per la pacificazione: Donald Trump.

Rischiano di somigliare a certi personaggi della Bibbia: “La loro lingua è una freccia micidiale, essa non parla che in malafede; con la bocca ognuno parla di pace al suo prossimo, ma nel cuore gli tende insidie” (Ger 9:8); “parlano di pace al loro prossimo, ma hanno la malizia nel cuore” (Salmo 28:3).

Nei giorni scorsi molti attaccavano Trump perché – a loro dire – incontrava Putin per accordarsi con lui, escludendo Zelensky e l’Unione europea. Non è andata così. Continua