Se c’è un libro che ha cambiato la storia, nella nostra generazione, è sicuramente “Arcipelago Gulag” di Aleksandr Solzenicyn. Non a caso Raymond Aron definiva lo scrittore-dissidente russo – morto 15 anni fa – “l’homme du siècle”. La sua opera monumentale sull’immane macello del comunismo sovietico (e sulla menzogna dell’ideologia marxista dilagante nel mondo), fu pubblicata esattamente cinquant’anni fa, nel 1973. Continua
QUEL SOLZENICYN CHE CAMBIO’ LA MIA VITA, CHE PARLA OGGI ALLA CHIESA E CHE “REPUBBLICA” CREDE INEDITO
La “Repubblica” o la “Ripubblica”? Ieri mattina la prima pagina del quotidiano romano lanciava trionfalmente “L’inedito” e la firma era, nientemeno, di Aleksandr Solgenitsyn, l’eroica voce del popolo russo contro la tirannia comunista, l’autore di “Arcipelago Gulag”.
Mi sono precipitato a leggere, ma subito, fin dalle prime righe, ho avuto un sussulto. Come se mi fosse stato proposto un “inedito” di Dante che inizia “Nel mezzo del cammin di nostra vita”… Continua