“Ultimo controesodo” dei vacanzieri, annunciavano ieri i tiggì. In pratica l’estate sta finendo: l’estate che sui media è stata la più calda degli ultimi millenni e nella realtà è stata piovosa e anche fresca, con buona pace dei catastrofisti climatici.

Pure la temperatura della politica è stata arroventata solo sui media (che hanno alimentato polemiche di tutti i tipi), ma normale nella realtà del Paese: i militanti Pd che la Schlein aveva chiamato a una grande mobilitazione estiva, impegnati con le creme solari, non si sono visti.

Ormai settembre – inizio dell’anno scolastico – è diventato un secondo capodanno che induce a fare bilanci e programmi. Bilanci esistenziali nella vita personale e bilanci politici nella vita pubblica. Continua