Il filosofo Roberto Esposito, su “Repubblica” (9/5), recensisce l’ultimo libro di Massimo Recalcati, “A pugni chiusi. Psicoanalisi del mondo contemporaneo” (Feltrinelli) e scrive: “Se Freud attribuiva il disagio della civiltà alla repressione che questa esercitava sulle pulsioni, oggi i rapporti di forza appaiono rovesciati. Tutt’altro che inibita, è la pulsione a imporsi sugli obblighi collettivi, erodendoli dall’interno. Da qui l’evaporazione della Legge, rappresentata dalla figura del padre e ora rovesciata nella ricerca del godimento immediato. Continua