Il governo europeista e anticlericale di Varsavia è in guerra con i cattolici polacchi. Wlodzimierz Redzioch, sulla “Nuova Bussola quotidiana”, ha illustrato l’ultimo episodio: “No al Museo di Wojtyła: il governo Tusk rigetta il cristianesimo”.
A 20 anni dalla morte del Papa il premier Tusk dovrebbe riconoscere il ruolo decisivo che egli ebbe nella liberazione del suo Paese e dell’Europa dal comunismo.
“Oggi” ha scritto il giurista Carlo Cardia “si può dire che Giovanni Paolo II è stato il pontefice più legato alla sua nazione, la Polonia, e quello che più ha contribuito a cambiare la storia del mondo”. Ecco come avvenne Continua