Fra i vari “comandi” lasciati da Gesù ai suoi fedeli, secondo un dotto frate domenicano di Bologna, “quello più trascurato è: ‘Guardate’. La bontà dei sensi, che ci aprono al mondo creato da Dio, non è sempre stata compresa: il primo martire domenicano, fra Pietro, morì proprio per difendere la fede nel Dio buono, Creatore e Signore del cielo e della terra. Ambrogio, dal canto suo, ha scritto pagine memorabili che ci testimoniano il fatto che la bellezza della creazione e il saperla gustare sono vie di comunione con Dio”.
È il domenicano fra Stefano Prina a cominciare così, sul sito dei frati predicatori di Bologna, un articolo intitolato “Buon pastore buongustaio”, dedicato al grande vescovo di Milano. Continua