In una celebre scena del film Le ali della libertà, ambientato nel carcere di Shawshank, il protagonista Andy Dufresne elude la sorveglianza delle guardie, entra nella direzione e accende il grammofono: tramite gli altoparlanti fa ascoltare a tutti i detenuti un sublime duetto contenuto nell’opera di Mozart Le nozze di Figaro.

L’effetto è straordinario. I prigionieri, abituati a vivere in quel luogo di disperazione e violenza, d’improvviso appaiono incantati dalla meraviglia di quella musica e di quelle voci. Continua