Giovanni XXIII – come sanno gli esperti – non era un “progressista”, ma un conservatore: ammirava Pio IX e voleva stare “nel solco luminoso tracciato da Pio XII” (parole sue). I tradizionalisti non riescono a spiegare perché fu proprio lui a volere il Concilio Vaticano II (desiderava parlare al cuore degli uomini come buon pastore).

IL GESTO DI CONGAR

Il professor Roberto De Mattei, valente storico della Chiesa e tradizionalista, ritiene – in sintesi – che la catastrofe della Chiesa attuale derivi proprio dal Concilio (di cui ha scritto una storia). Continua