“L’Italia e i governi non possono più essere una appendice della Nato, una segreteria distaccata del suo generale Jens Stoltenberg che per quello che mi riguarda sta dando prove di grande ottusità politica”.

Se qualche leader del centrodestra avesse pronunciato parole simili nelle settimane scorse, sarebbe stato immediatamente assalito dal Pd e dalla stampa e messo all’indice come “antioccidentale” e sospetto “putiniano”.

Per molto meno – cioè per aver espresso dubbi sull’efficacia delle sanzioni (gli stessi dubbi dell’Economist) – Matteo Salvini è stato messo al rogo mediatico come un pericoloso eretico.

Ma le parole sopra riportate sono state pronunciate nelle ultime ore, da uno dei più importanti governatori del Pd, Vincenzo De Luca, che addirittura è in corsa per la segreteria del Pd e dunque nessuno eccepisce. Nessuno scomunica.

Alla “Stampa” De Luca ha aggiunto che è in preparazione “per fine mese una grande manifestazione a Napoli” per “reintrodurre la parola pacenel dibattito politico”. Ha spiegato: “Se è una soluzione la via militare del conflitto, siamo alla pazzia”, occorre arrivare al “cessate il fuoco” e comunque “non ci si può trovare in un’economia di guerra senza che i cittadini siano informati”. Continua

“Abbiamo interi territori nei quali la presenza di extracomunitari che vanno avanti a ruota libera sta cambiando il modo di vivere delle nostre famiglie. Abbiamo pezzi di città che sono occupati quasi militarmente da extracomunitari. Abbiamo gente che continua a fare accattonaggio molesto davanti ai supermercati, davanti alle farmacie, davanti alle chiese, davanti ai distributori del biglietto per il parcheggio. Abbiamo bande organizzate che spacciano droga la mattina nei nostri quartieri o davanti alle scuole. Abbiamo il litorale Domizio che è rovinato, abbiamo il quartiere Vasto intorno alla stazione centrale di Napoli che è occupato e governato insieme da camorra e nigeriani… Beh, questo problema il Partito Democratico lo vede sì o no? E vuole dire qualcosa ai cittadini che hanno paura sì o no?”.

Chi può aver fatto un’intemerata simile? Un leader del centrodestra? Di sicuro se fosse stato un leader del centrodestra sarebbe stato bombardato, per questo, da un’artiglieria di accuse e condanne.

In realtà le parole che ho citato fra virgolette sono state pronunciate – e con molta enfasi ed energia – dal governatore Dem della Campania, Vincenzo De Luca, nel comizio di chiusura della Festa dell’Unità di Telese, nel settembre 2018. Continua