“Certamente se io dovessi portare la religione in un brindisi dopo un pranzo (…) allora io brinderei per il Papa. Ma prima per la coscienza e poi per il Papa”
John Henri Newman – Lettera al Duca di Norfolk

Continua

La febbre planetaria dei Mondiali di calcio è un fenomeno che nessuno sa spiegare.

Il banale conformista celebrerà l’evento come la solita festa della fraternità, con la retorica dell’agonismo leale, del dialogo fra i popoli, contro il razzismo e la guerra (tutti gli slogan grigi del politically correct). Continua

Il “cattoprogressista” Enzo Bianchi, onnipresente sui giornali laicisti, nei programmi di Fabio Fazio, sulle tribune dei vescovi, ieri per la “Repubblica” ha dovuto commentare la condanna a morte della giovane cristiana sudananese Mariam Yahya Ibrahim. Continua

“In principio era il Verbo, alla fine le chiacchiere”. Temo possa essere questo aforisma di Stanislaw Lec una possibile critica al Salone del libro di Torino.

Premetto che ritengo intelligente e molto promettente la scelta del tema di quest’anno: il Bene. Così come ottima è l’apertura di Susanna Tamaro, una persona autentica, che dice cose vere. Continua

Dopo la risposta ironica data alla “Stampa” di mercoledì (secondo cui Ratzinger sarebbe rimasto papa emerito solo perché ormai aveva il vestito bianco nell’armadio e non si trovava una tonaca nera in tutto il Vaticano), risposta surreale che solo chi crede all’esistenza dei Puffi poteva prendere sul serio, due giorni dopo – il 28 febbraio – è arrivata la risposta vera, tramite il segretario particolare di Benedetto XVI, monsignor Georg Gaenswein. Continua