Ieri la prima pagina dell’Unità, “fondata da Antonio Gramsci” e simbolo della storia del Pci, esaltava Michelle Obama: “Michelle, Michelle! Ora l’America ha una leader e una candidata”, Un incontrollato entusiasmo per la Nomenklatura Dem, quell’establishment che comanda la superpotenza “capitalista e imperialista”, come avrebbero detto un tempo i compagni. Continua

L’epoca Biden finisce (male) come è cominciata. Era iniziata infatti con la catastrofica e sgangherata uscita dall’Afghanistan. Il modo in cui quel popolo fu di colpo abbandonato ai talebani – con una partenza delle truppe Usa che sembrò a tutti una fuga – dette al mondo una tale impressione di debolezza, confusione e inaffidabilità della superpotenza – come leader planetaria – da indurre i suoi avversari illiberali a occupare spazi.

Da qui l’esplodere di conflitti (anzitutto in Ucraina e Medio Oriente) che hanno fatto montagne di morti, che ci hanno portato alla soglia di una terza guerra mondiale, che hanno provocato la saldatura fra Russia e Cina e hanno disastrato le economie, anzitutto quelle dei paesi europei. Continua